Se la stampa sembra aver accolto positivamente le novità della presentazione appena conclusa, Wall Street ha dato un responso abbastanza freddo agli annunci della Mela: dopo il keynote infatti le azioni della Mela hanno iniziato a perdere terreno, segnando nel momento in cui scriviamo un -3,26%, a quota 613.36.
Secondo i primi commenti del Wall Street Journal sarebbe tutta colpa del prezzo di iPad mini; gli investitori si aspettavano una strategia più aggressiva di Apple, mentre con un prezzo a partire da 329 dollari iPad mini resta sensibilmente più costoso dei diretti rivali, come il Nexus 7 o il Kindle Fire, che partono rispettivamente da 199 e 159 dollari. Inoltre, anche affiancando le versioni da 16 GB dei tre dispositivi, il prezzo di iPad mini è sempre superiore a quello della concorrenza.
Apple sembra quindi aver preferito una strategia più legata al al brand e al marchio, puntando sul successo di un prodotto a prescindere dalla sua convenienza economica quando paragonato alla concorrenza, identificandolo così in un fascia di mercato premium, e non low cost come successo per il Nexus 7 e il Kindle Fire. Aspetto che lascia senz’altro sufficiente spazio alla concorrenza per continuare a crescere.
Infine un altro particolare che potrebbe aver deluso gli investitori sarebbe la quantità di iPad venduti nell’ultimo quarto, che in base alle stime dovrebbe essere stata al di sotto della aspettative. Le azioni della Mela potrebbero ritornare a salire, ma per il momento il responso di Wall Street è stato abbastanza interlocutorio.