In questo articolo abbiamo spiegato in modo approfondito come funziona una lampada anti zanzare, prodotto low tech che sembra aver catturato l’attenzione degli utenti, soprattutto in questi caldi mesi estivi, quando zanzare e altri insetti turbano le notti di ciascuno. Presi dalla curiosità, ne abbiamo provata una. Ecco come è andata.
La lampada, anticipiamo subito, ha un costo di appena 13 euro. Si tratta di una cifra davvero irrisoria, se paragonata agli spray o agli oli che solitamente si inseriscono in altri marchingegni elettrici anti insetti. Ha una forma particolare, con una piramide rovesciata, che emana il fascio di luce ultravioletto, che serve a compiere il zanzaricidio, attirando gli insetti nella trappola. A differenza di quanto si possa inizialmente pensare, la lampada non funge da zanzariera elettrica, come quelle di un tempo, in cui le zanzare venivano letteralmente abbrustolite al contatto con la griglia metallica.
La lampada da noi in prova attira le zanzare con un semplice fascio di luce ultravioletto, per poi spingerle, tramite una piccola ventolina, in un contenitore trappola posto sulla parte bassa. Quest’ultimo è rimovibile, da svuotare all’occorrenza come se si trattasse di un comune posacenere.
La lampada in questione è, perciò, sicura, potendola toccare e spostare anche quando è in funzione, senza preoccuparsi di prendere una scossa o di farsi male alle dita. La piccola ventola interna, che gira per catturare le zanzare, è protetta dalle plastiche esterne, e non c’è modo di venirne a contatto con le dita. Si tratta, dunque, di una lampada a prova di bambino.
Si collega alla presa elettrica tramite un comune cavo USB, quello che serve a ricaricare anche i cellulari. Non ha batteria interna, ragion per la quale necessità di corrente continua per il suo funzionamento. Si accende e spegne tramite un pulsante fisico posto sulla parte superiore.
Ma funziona?
L’abbiamo accesa con un po’ di scetticismo, e testata per diversi giorni in villa circondata da prati, in zone balneari, quindi terreno fertile per mosche, zanzare e altri piccoli fastidiosi insetti. Funziona, non sappiamo dire in che percentuale abbia catturato insetti e zanzare, ma è sufficiente rimuovere il coperchio in basso per costatare all’atto pratico che gli insetti vengono effettivamente catturati. Ci scuserete se non vogliamo fotografarli, ma sappiate che sul fondo della lampada, dopo qualche ora in funzione, erano presenti zanzare, ma anche altri tipi di insetti, anche di piccolissime dimensioni. Sinceramente, non sappiamo come siano finiti lì dentro: fatto sta che cerano, e facevano compagnia a numerose zanzare.
Ribadiamo il concetto: non è possibile stabilire in che percentuale abbia catturato le zanzare presenti nella stanza, ma di certo funziona, non peggio di altre soluzioni molto più costose e spesso nocive anche per l’uomo. Considerando che la lampada ha un costo di appena 13 euro, una possibilità dovrete dargliela.
Il lato negativo è dietro l’angolo: la ventola dentro la lampada fa rumore. E’ sopportabile, come un piccolo ventilatore, ma pensare di tenere accesa la lampada durante la notte non è consigliabile, anche perché il fascio di luce, all’interno di una stanza completamente buia, non passa inosservato.Il nostro utilizzo, allora, si è concentrato nelle ore pre sonno: lo abbiamo acceso nella stanza al buio poche ore prima di andare a letto, e lo abbiamo spento durante la notte.
La lampada anti zanzare funziona, è una bella idea, e costa davvero poco. Non potrà rimanere accesa tutta la notte, a meno che non siate disposti ad accettare il rumore della ventola e il bagliore della luce, pur di non sentire zanzare svolazzare per la stanza.
