DSP-Quattro 4.2.1, disponibile con sconto del 50% solo per 24 ore da MacUpdate è una soluzione completa per l’editing audio, l’hosting di plug-in e la masterizzazione CD audio con:
– Playlist pienamente programmabile con crossfade e effetti in tempo reale e non distruttivi
– Masterizzazione CD-ROM inclusa conforme agli standard Redbook e pieno supporto CD-Text
– Supporto AudioUnit e VST strumenti ed effetti in real-time e off-line.
– Editor waveform avanzato per archivi audio e per la playlist con strumenti di zoom allo stato dell’arte per l’editing audio.
Ecco come lo ha recensito MusicRadar: “DSP-Quattro ottiene un giudizio molto positivo per la sua flessibilità di routing e il supporto di strumenti virtuali, che vanno oltre l’editor audio di base … Nel corso della nostra prova siamo stati costantemente e piacevolmente sorpresi dal modo in cui si comportato”.
Ecco come lo descrive il suo autore, Stefano Daino in un post sul forum per professionisti audio di musimac.it: “DSP-Quattro nasce come un editor 2 tracce con l’ambizione di coprire tutte le esigenze che riguardano l’editing di forme d’onda – con la precisione del campione – per l’editing pre-mastering e per il CD-Mastering. In questo, copre esattamente quello che fa l’accoppiata SoundTrack e Waveburner. In altre parole, generalmente parlando, gli utenti di DSP-Quattro non aprono più né SoundTrack, né Waveburner.
Ma, avendo un motore di stream audio da disco a polifonia infinita e di mixing configurabile in tempo reale, avendo la gestione di plug-in sia AU che VST e sia di Virtual Instruments che di Effects, abbiamo ritenuto di poterci spingere molto più in là.
Ad esempio, se avete una serata, volete utilizzare una serie unità di effetti per il chitarrista e la cantante, volete un paio di instruments da suonare live, volete contemporaneamente registrare il concerto, e poi, alla fine, volete un CD con tutte le tracce al loro posto, togliendo al volo l’inutile pausa che avete fatto, quanti passi dovete fare? con DSP-Quattro, è veramente un gioco da ragazzi.
in DSP-Quattro:
– si possono utilizzare i Virtual instruments a fianco dei file audio,
– si può fare il rendering in tempo reale in un nuovo file audio di tutto quello che si ascolta, mentre si opera sui parametri degli effetti, pitch shifting, mentre si usa il ribbon controller, etc etc… chi più ne ha più ne metta…
– l’algoritmo di sample Rate Conversion è a fase lineare ed è una bomba – anche se ce lo siamo venduti veramente male a livello di immagine, dovevamo inventarci qualche sigla tipo UltraCosmicAdvancedHQ…
– la playlist è velocissima, vi permette di lavorare in modalità automatica nei casi più comuni e in modalità manuale se vi servono cose più complesse e, soprattutto, non fa scherzi di sorta…
– c’è un BatchProcessor
– l’ editor dei file audio è collegato con la playlist, il file da una parte è lo stesso che dall’altra…
– infine, per gli appassionati dei vintage, è disponibile una versione di DSP-Quattro che gira anche sul 6100, …
La progettazione di DSP-Quattro è nata con il concetto della modularità e semplicità d’uso in testa: anche operazioni apparentemente banali, come aprire un Virtual Instrument, suonare live a fianco di una cantante che vuole utilizzare il proprio riverbero, registrare un file audio con tutto quello che si ascolta, stampare al volo un CD a fine sessione, non sono così poi banali se si devono utilizzare, e soprattutto configurare, 3 programmi invece di uno fatto apposta.”
Quella disponibile è la versione 4.2.1: per scaricare la versione dimostrativa e anche per l’acquisto con sconto del 50% è possibile partire da questa pagina di MacUpdate.