Macitynet mette alla prova la stazione di ricarica Avantree in bamboo da 100W, con 10 porte USB e tanto, ma tanto, spazio a disposizione per ordinare, organizzare e, soprattutto, ricaricare i propri dispositivi. Si tratta di un accessorio progettato, naturalmente, per chi ha a disposizione tanti diversi terminali, tra smartphone, tablet, ma anche Notebook della Mela.
Come è fatta
L’aspetto di questa stazione salta subito all’occhio. Interamente realizzata in vero legno, propone uno stile comunque moderno, che ben si adatta ad uffici, ma anche ad appartamenti, purché venga posizionato in spazio piuttosto grandi. La stazione, infatti, ha dimensioni non indifferenti, e non passa certamente inosservata. Per non correre il rischio di “ingolfare” l’ambiente, è necessario disporlo su una scrivania piuttosto grande. Le sue dimensioni sono infatti di cerca 28,6 x 9,7 x 19,3 cm, anche se è possibile utilizzare solo il vano superiore, trasformando la stazione di ricarica in una semplice dock in legno dove adagiare i vari dispositivi.
Ed infatti, l’accessorio è composto principalmente da due parti in legno. Quella superiore, dove sono presenti cinque scompartimenti che reggono i vari terminali, smartphone, tablet o notebook che siano, mentre la parte inferiore è un grande vano in cui è alloggiato il caricatore, sul quale insistono ben 8 porte USB standard da 2,4A max. Le altre due porte USB sono, invece, poste lungo un fianco: 1 porta USB-C, l’altra USB Full size con supporto alla ricarica rapida Quick Charge 3.
Ovviamente, oltre che ricaricare i terminali, la stazione di ricarica aiuta a mantenere in ordine la scrivania, consentendo di alloggiare in fila smartphone, tablet e notebook, senza troppi fili sulla scrivania. Ed infatti, il vano sottostante, oltre a contenere l’alimentatore, può ospitare i vari cavi che servono per ricaricare i dispositivi connessi. Questi fili rimarranno totalmente invisibili all’esterno, rendendo l’ambiente più ordinato. Anche perché, inclusi nel bundle di vendita, ci sono strap in Velcro per mantenere anche l’area sottostante ancor più ordinata.
Nel complesso la stazione di ricarica Avantree ha un design apprezzabile, ma ricordate che si tratta di un accessorio dalle dimensioni generose, per cui sarà preferibile adagiarlo su una scrivania piuttosto ampia. Da notare, peraltro, che i vari scompartimenti posti sulla parte alta della stazione di ricarica sono ben distanziati tra loro, rendendo così possibile alloggiare dispositivi con custodie, senza necessità di rimuoverle ogni volta.
Caratteristiche tecniche
Anzitutto è bene precisare che la stazione di ricarica Avantree non ha funzionalità di power bank: non accumula energia, e ha dunque necessità di essere sempre collegata alla presa elettrica per poter ricaricare tutti i vostri dispositivi. Si tratta, dunque, di una stazione fissa, da posizionare in un angolo della propria casa, o in ufficio. Del resto un diverso approccio sarebbe risultato inutile: considerando dimensioni e peso della stazione non sarebbe stato facile trasportarla da un luogo all’altro.
Come già accennato, la stazione offre un totale di 10 porte USB. Otto si trovano “sotto al cofano”, sono di dimensioni standard e ciascuna è in grado di erogare una potenza massima di 2.4 A. Sul lato, invece, è disponibile una porta USB con supporto alla tecnologia Quick Charge 3.0, quindi in grado di ricaricare molto velocemente i dispositivi che la supportano. Al fianco, oltre al pulsante di accensione e spegnimento dell’intera stazione, e all’ingresso per l’alimentatore, c’è anche una porta USB-C, che permetterà di ricaricare i Macbook della Mela che offrono tale soluzione.
La stazione di ricarica si comporta bene, e fa quel che promette. Abbiamo provato a ricaricare diversi dispositivi in un unica volta, tra tablet e smartphone. La velocità di ricarica delle porte 2,4A è standard, ed equipara il risultato raggiungibile da qualsiasi altra presa da muro, ma naturalmente il vantaggio è quello di poter ricaricare fino a 10 dispositivi alla volta. Più veloce, naturalmente, la ricarica USB Quick Charge 3.0, che funziona però solo sui dispositivi Android abilitati. Non è compatibile con la dash charge dei OnePlus, ad esempio, che rimangono i terminali con il sistema di ricarica più veloce.
Naturalmente, il produttore assicura massimi standard di sicurezza, grazie ad un chip interno intelligente, che provvede ad erogare la corrente necessaria ad ogni dispositivo in carica. Questo vuole dire che le porte USB 2,4A sono in grado di ricaricare anche dispositivi più lenti: il sistema riconosce automaticamente la periferica collegata ed eroga la massima potenza possibile, senza eccedere. Completano la dotazione di sicurezza la protezione per i corto circuiti, quella per il sovra riscaldamento, e le certificazioni CE.
Conclusionie
Una stazione di ricarica completa, dal design moderno, ma dalle dimensioni certamente generose. Fa quel che promette ed è tra le soluzioni ideali per chi ha numerosi dispositivi da ricaricare. Il prezzo è giustificato dal materiale, si tratta di vero legno, peccato solo che il bundle non includa alcun cavetto di ricarica, nemmeno MicroUSB.
Costa 70,99 euro e si acquista direttamente a qui. Per alcuni gioroni usano il codice SWK6IHEP, da inserire prima di finalizzare l’acquisto, si pagherà 63,89 euro