Forbes ha commissionato uno studio per capire quali sono i CMO (Chief Marketing Officer), più influenti, intendendo con quest’ultimo termine una persona che “esprime un parere che è significativamente rilevante tale da condizionare di conseguenza le azioni degli altri”. Nella graduatoria commissionata ad Appinions, si è tenuto conto della frequenza con il quale le opninioni di questi dirigenti appaiono su internet, della diversità delle pubblicazioni sulle quali i giudizi compaiono e dell’efficacia in termini di comunicazione.
Al primo posto della classifica troviamo Phil Schiller, il VP-worldwide marketing senior di Apple. È Schiller il CMO più influente e le sue opinioni sono regolarmente riportate dai media com’è successo ad esempio qualche settimana addietro in risposta alle recriminazioni di un utente che lamentava graffi sull’iPhone 5 di colore nero. Altri CMO che troviamo nella top 20, sono: Jim Farley di Ford, Tami Erwi di Verizon, Seth Farbman di GAP, Martine Reardon di Macy’s.
[A cura di Mauro Notarianni]