Secondo AllThingsD Apple presenterà il nuovo iPad mini martedì 23 ottobre: l’anticipazione arriva al termine di questa settimana in cui in molti attendevano gli inviti di Apple per un evento che avrebbe dovuto svolgersi la settimana prossima. Questa previsione si è dimostrata infondata e nel corso della giornata di ieri dall’oriente è emerso il tradizionale report circa presunti problemi di produzione che avrebbero interessato le linee di produzione di iPad mini, costringendo Apple a un posticipo del lancio.
La location della presentazione non è ancora certa ma, considerando che l’evento Apple più importante dell’autunno si è svolto a settembre nello Yerba Buena di San Francisco, sembra molto probabile che per introdurre iPad mini Apple dedicherà un evento di profilo più contenuto presso la sala Town Hall Auditorium direttamente all’interno del Campus di Cupertino. Questa location, lo ricordiamo, è già stata impiegata in passato per il lancio di diversi prodotti importanti tra cui OS X Lion, MacBook Air e anche iPhone 4S.
Non sorprende la pubblicazione dell’anticipazione di AllThingsD di oggi, sito di tecnologia che fa parte del Wall Street Journal, la testata statunitense più vicina alle cose della Mela. Per l’affidabilità storicamente confermata delle anticipazioni sui piani di Apple da parte del WSJ, gli scoop del quotidiano finanziario e del sito satellite, sono considerati ormai da tempo come una sorta di comunicato non ufficiale presumibilmente trapelato dai corridoi di Cupertino.
Grazie a questa anticipazione appassionati, osservatori ma anche analisti e borsa possono sapere che iPad mini è in dirittura di arrivo anche in assenza di un annuncio ufficiale di Apple e che le voci orientali che immancabilmente sollevano problemi di produzione e ritardi alla vigilia dei grandi lanci attesi di Apple sono nel migliore dei casi poco attendibili o, nella peggiore delle ipotesi, messi in circolazione per sfruttare le consistenti oscillazioni degli umori degli operatori economici che si manifestano con altrettante consistenti oscillazioni nelle quotazioni dei titoli AAPL.