Un gruppo di veterani delle code di fronte ai negozi Apple e in particolare quattro volti noti della scorsa apertura, quella avvenuta alla fine del mese di settembre a Brescia: Oscar e Claudio Barresi Alessandro Citton e Konrad Guley. Ecco chi sono le prime quattro persone in fila per l’inaugurazione dell’Apple Store di Torino.
Per tutti loro l’attesa è cominciata già oggi pomeriggio (anche se qualcuno ha fatto qualche sopralluogo già ieri pomeriggio) e durerà per quasi 48 ore visto che il negozio apre le porte sabato mattina alle 10, un tempo lunghissimo, tra scomodità assortite e che si possono ben immaginare, li attende una notte uggiosa, quella che è appena sopraggiunta, e una giornata, quella di domani, che non promette molto di buono dal punto di vista della possibilità della possibilità di riposarsi e poi un’altra notte ancora. Ma vale davvero la pena di fare tutto questo per l’apertura di un negozio?
«Certo – ci dicono Oscar e Claudio che sono padre e figlio – siamo due appassionati e collezionisti di prodotti Apple e siamo qui perchè crediamo in questo marchio e nella sua filosofia» dicono in coro al microfono di Macitynet. La vicenda di Oscar e Claudio è una di quelle classiche storie famigliari che vediamo nei film americani: stessa passione, stesso percorso, da amici prima ancora che da due persone che hanno un relazione strettissima dal punto di vista parentale. «Abbiamo cominciato insieme – ci dice Oscar che studia al politecnico di Torino ed è di Torino e sarà il primissimo a varcare la soglia – con il mondo Apple, usiamo gli stessi prodotti con un iPod touch e poi siamo passati ad iMac, MacBook Pro, MacBook Air, iPhone, iPhone 5…». Il padre Claudio è il “responsabile” della passione del figlio: «sono sempre stato un fan dei prodotti tecnologici e credo di avere trasmesso questa sorta di hobby a Oscar. Ora siamo qui insieme perché tutti e due crediamo molto nei prodotti Mac e nell’amicizia».
Sì perché i quattro dello store di Torino, oltre che appassionati sono amici visto che si sono conosciuti proprio alle inaugurazioni dei negozi di cui Alessandro Citton, sviluppatore Apple oltre che fan della Mela, è espertissimo: lo ricordiamo praticamente ovunque in Italia dove si sono aperti dei negozi della Mela. Solo per parlare del ieri, era anche il primo a Brescia e dietro di lui c’erano, guarda caso, Oscar e Claudio. «Siamo appassionati – ci dice – ma anche amici. La coda per noi è un modo di trovarsi e socializzare. Per me prima che una coda, uan fila per un negozio, è un incontro con persone con cui mi trovo bene e di cui condivido le passioni».
Lo stesso concetto lo ribadisce Conrad Gurley che arriva da Desenzano del Garda che è “solo” alla seconda apertura dopo quella, vicinissima a casa, di Lonato: «sono un fan dal 2007 dei prodotti Apple, mi piacciono estetica, filosofia qualità, attenzione per il cliente, ma sono qui anche per gli altri non solo per Apple. Se spero di dormire in queste due notti? No, non credo che dormirò, spero di parlare, giocare, stare insieme a tutti gli altri. Qui trovo degli amici e voglio fare quel che si fa con degli amici»
[A cura di Fabrizio Frattini e Andrea Bersano]