Ancora disponibile in preordine la console Atari VCS, gadget in stile retrò simile a quanto visto con le riproduzioni di Nintendo per i suoi NES e Super Nintendo. Atari VCS include un design ispirato allo storico Atari 2600 Video Computer System e sono disponibili due modelli in preordine.
Una edizione da collezione con un rivestimento frontale in legno è disponibile per 299 dollari mentre l’edizione Onyx nera ha un prezzo di 199 dollari. I due modelli, con inclusi anche i joystick classici o i controller moderni, sono tutti disponibili esclusivamente sulla campagna dedicata Indiegogo, e Atari dice che prevede di spedire le console agli acquirenti a metà del 2019.
La console di Atari è progettata per sembrare retrò, ma all’interno ha un hardware moderno. Diversamente da quanto realizzato da Nintendo, Atari ha collaborato con AMD per creare un processore personalizzato per il VCS e la console esegue una variante di Linux per riprodurre sia i giochi Atari classici che alcuni titoli per PC.
Per chi fosse più giovane, l’Atari 2600 fu l’ultima console di successo dell’azienda USA, commercializzata alla fine degli anni ’70 e capace di portare alla ribalta il marchio (per il quale lavorò anche Steve Jobs).
Il nuovo VCS supporta persino i giochi a risoluzione 4K, HDR e 60 fps. Include anche Wi-Fi integrato, Bluetooth 5, porta USB 3 e memoria espandibile. Sarà anche possibile connettere controller di gioco USB, mouse e tastiere, webcam, microfoni o altoparlanti e cuffie. Atari spedirà il VCS con il suo Atari Vault, che include oltre 100 giochi classici. Asteroids, Centipede, Breakout e Gravitar saranno tutti giocabili sul VCS, insieme ad alcuni giochi per PC.
Nel momento in cui scriviamo la campagna su Indiegogo ha raccolto ampi consensi superando del 2922% l’obbiettivo di 100 mila dollari prefissato per il progetto: ad oggi sono stati infatti raccolti quasi tre milioni di dollari, successo probabilmente ben oltre le aspettative. Chi fosse interessato può ordinare la sua copia di Atari VCS seguendo questo link diretto.