La nuova app Mappe di iOS 6 è più comoda in assenza di connessione di rete o quando si è offline. Appleinsider fa notare come l’app in questione, poiché utilizza dati vettoriali anziché bitmapped, consuma l’80% in meno di banda rispetto alla precedente e grandi aree urbane possono essere memorizzate in modo definitivo senza la necessità di ricorrere costantemente a Internet, funzionalità comoda quando si è offline, non si può accedere alle connessioni di rete o è attiva la modalità “Uso in aereo”.
La vecchia app Mappe di serie con la precedente versione di iOS basava il suo funzionamento sui dati di Google ed era in grado di memorizzare in un buffer temporaneo i dati di tipicamente una decina di miglia e un paio di livello di zoom al massimo; l’app Mappe di iOS 6 è invece in grado di memorizzare i dati di grandissimi percorsi (anche interi continenti) come ad esempio tutti i dettagli a livello autostradale di uno Stato come la California e in misura minore anche parte degli altri Stati occidentali. L’app riesce a memorizzare dettagli a livello stradale di una città come Salt Lake City e lo zoom avanti e indietro conserva le immagini base del satellite e i nomi delle principali città vicine. Anche impostando le mappe nella modalità di visualizzazione “ibrida” (Satellite/ Standard), l’app riesce ancora a memorizzare offline i dati di circa 100 miglia circostanti (la modalità ibrida non funzionava per nulla in modalità offline con iOS5).
Apple sta nel frattempo lavorando per migliorare alcuni punti critici. Sempre Appleinsider nota come siano state corrette le immagini fotografiche del ponte di Brooklyn a New York City, la Statua della Libertà e altri punti ancora.
[A cura di Mauro Notarianni]