Troppa pressione sulla qualità, ridotta qualità dell’addestramento professionale, ferie cancellate. Queste sarebbero le ragioni che hanno condotto tra i tre e i quattromila lavoratori di Foxconn ad proclamare uno sciopero che corre il rischio di ridurre sensibilmente la capacità produttiva sulle linee di iPhone 5 se i problemi lamentati dai dipendenti non troveranno una rapida soluzione.
Secondo quanto riferisce China Labor Watch l’agitazione sindacale sarebbe stata proclamata nel pomeriggio di oggi, le prime ore del mattino in Italia, quando un consistente gruppo di operai addetti alle linee di controllo di qualità dell’impianto di Zhengzhdu ha incrociato le braccia sostenendo che gli standard di qualità richiesti sono impossibili da conseguire con l’attuale livello di addestramento; si parla di indentazioni da 0,02 millimetri e di richieste su graffi su cornici e coperture posteriori. Secondo i dipendenti di Foxconn a fronte di simili parametri sarebbe impossibile costruire gli iPhone ai ritmi previsti e questo sta mettendo in crisi i dipendenti. In più non sarebbero state concesse vacanze in una settimana che in Cina è tradizionalmente di ferie generali.
Come a volte accade in Cina, la protesta sindacale si è trasformata in una rissa, con ispettori di qualità che sono venuti alle mani con i dipendenti, feriti e ricoveri in ospedale e danni alle linee di produzione. I manager dell’azienda non avrebbero risposto a nessuna delle richieste dei dipendenti e per questa ragione sarebbe stato proclamato uno sciopero che è durato per tutta la giornata con la paralisi delle linee di produzione.