Per chi sta aspettando la tanto desiderata Tesla Model 3, con lunghe attese e consegne più volte posticipate, arriva un’altra notizia da brivido: con l’obiettivo di generare profitti per la prima volta in 15 anni di esistenza ora Tesla licenzia il 9% dei dipendenti.
Gli annunci di tagli di personale sono sempre una pessima notizia, ancora di più per un’azienda innovativa e ammirata come Tesla. L’operazione poi rischia di far preoccupare ulteriormente decine di migliaia di persone che non hanno esitato a versare i 1.000 dollari di caparra per prenotare una Tesla Model 3, la prima berlina dal prezzo abbordabile di questo costruttore.
La mole consistente di ordinativi è stata un vero successo ma mette anche a dura prova la capacità di produzione di Tesla che non ha mai operato a volumi così elevati: il risultato è una impressionante lista di attesa e tempi di consegna lunghissimi, con il rischio che diventino ancora più lunghi proprio a causa dell’ondata di licenziamenti.
Elon Musk ne è perfettamente consapevole ed è intervenuto personalmente per placare gli animi, innanzitutto precisando che i tagli di personale non riguardano i dipendenti impegnati nella produzione di Tesla Model 3 ma per una serie di posizioni che «Sono difficili da giustificare oggi». Operazione che l’imprenditore definisce necessaria oggi perché non debba più essere ripetuta in futuro.
Il messaggio di Musk punta anche agli ideali di Tesla e non solo alle voci di bilancio «Il profitto ovviamente non è ciò che ci motiva” precisando «Ciò che ci spinge è la nostra missione di accelerare la transizione del mondo verso una energia pulita e sostenibile, ma non riusciremo mai a raggiungere quella missione a meno che alla fine dimostreremo che possiamo essere economicamente vantaggiosi».
L’obiettivo più recente di Musk per Tesla è la produzione di 5.000 vetture alla settimana entro luglio e del primo profitto operativo nel terzo trimestre di quest’anno. I licenziamenti in corso sembrano così una scorciatoia per raggiungerli, mentre entro la fine di giugno la capacità di produzione dovrebbe arrivare a 3.500 vetture alla settimana.
Nel suo messaggio Elon Musk assicura che i dipendenti per cui è stato deciso il licenziamento otterranno una buona uscita sotto forma di uno stipendio consistente e anche di pacchetti azionari.