Sharp sta producendo “volumi adeguati” di schermi destinati a iPhone 5: lo ha dichiarato a Reuters un dirigente della multinazionale giapponese in condizioni di anonimato ai margini di una conferenza svoltasi in Osaka. Ricordiamo che Sharp non ha mai dichiarato pubblicamente l’esistenza di problemi sulle linee di produzione, né tantomeno è stata mai ufficializzata da Apple o da Sharp la fornitura di display per l’ultimo iPhone.
La dichiarazione del dirigente Sharp risulta ancora più interessante nel giorno di lancio in Italia di iPhone 5: ricordiamo che nelle scorse settimane i problemi di resa negli stabilimenti sono trapelati più volte: per esempio all’inizio di settembre e poi ancora subito dopo il lancio dello smartphone in USA, quando la scarsa disponibilità di iPhone 5 è stata direttamente collegata ai ritardi di produzione di Sharp.
Così l’ammissione che ora gli stabilimenti stanno sfornando volumi adeguati dei nuovi display lascia sottintendere che i problemi sono stati finalmente risolti e che Sharp non rappresenta più un collo di bottiglia per il lancio internazionale in corso di iPhone 5. I problemi sono dovuti alla complessità di costruzione dei nuovi schermi con tecnologia in-cell: a differenza dei display visti fino a oggi, lo schermo del nuovo iPhone integra i sensori touch direttamente nello strato dei filtri colore. Questo permette di ridurre lo spessore, eliminare uno strato, fornire immagini e colori più brillanti a fronte di costi superiori e complicazioni in fase di produzione.
Apple acquista display per iPhone 5 presso Japan Display (conglomerato composto da Sony, Hitachi e Toshiba con la partecipazione dello stato) e anche da LG: secondo un analista la produzione congiunta di questi due sarebbe di 8 milioni di schermi al mese. A questi dovrebbero aggiungersi altri 6 milioni di schermi al mese forniti da Sharp. Considerando un breve lasso di tempo necessario per normalizzare la produzione e portarla a pieno regime, presto Cupertino potrà contare sulla fornitura completa di display, un dettaglio fondamentale per poter costruire volumi di iPhone 5 sufficienti per soddisfare l’elevata domanda.