Apple avrebbe potuto vendere ben oltre 5 milioni di iPhone nel primo weekend di lancio ma la disponibilità di smartphone non è stata sufficiente per soddisfare l’intera domanda. E’ questo il parere diffuso tra i principali analisti, riportati da AppleInsider tra cui anche Gene Munster di Piper Jaffray. Le note degli analisti seguono a stretto giro di posta il comunicato di Apple in cui viene annunciata la vendita di 5 milioni di iPhone 5, record che supera i 4 milioni di iPhone 4S dell’anno scorso.
Nonostante il miglioramento di Cupertino, Wall Street e osservatori avevano previsto vendite comprese tra gli 8 e i 10 milioni di pezzi, in ogni caso il divario sembra non preoccupare gli analisti. Secondo Munster il totale potrebbe salire fino a oltre 6 milioni di iPhone 5 includendo anche gli ordini inoltrati online e non ancora computati, inoltre Cupertino potrebbe aver volutamente limitato gli approvvigionamenti per i primi 9 paesi del lancio per riservarsi scorte sufficienti per il prossimo lancio in altre 22 nazioni, tra cui l’Italia, in programma per questo venerdì 28 settembre.
Il parere è condiviso da Brian Marshall di ISI Group secondo il quale presso i corrieri sono in transito milioni di iPhone 5 che verranno computati come venduti da Apple solo quando l’utente firmerà la ricevuta di consegna. Nonostante il leggero calo nelle quotazioni del titolo Apple di oggi, mentre scriviamo AAPL segna una perdita dell’1% circa, il parere degli analisti è positivo: tutti sono convinti che Apple abbia un altro asso nella sua manica e che iPhone 5 manterrà le elevate vendite previste. Secondo Munster la produzione di iPhone 5 riuscirà a soddisfare la domanda entro il trimestre di dicembre, permettendo a Cupertino di arrivare a vendere 49 milioni di smarpthone nel periodo natalizio.