Elon Musk sorprende sempre con tecnologie e prodotti innovativi ma che spesso si fanno aspettare, come accade ora per Tesla Model 3 in ritardo per le consegne fuori dagli Stati Uniti.
La berlina completamente elettrica è uno dei modelli più attesi in assoluto del catalogo Tesla, questo fin dalla sua presentazione, perché è il primo a rientrare nel segmento medio di mercato, con un prezzo decisamente più abbordabile rispetto a Model S e Model X.
Inizialmente le consegne dei primi esemplari fuori dagli USA erano indicate per la seconda metà di quest’anno ma l’ultimo post di Elon Musk congela le aspettative, anche di chi ha versato i 1.0000 dollari di caparra per prenotarne una. Il geniale imprenditore miliardario annuncia infatti che bisognerà aspettare almeno il 2019.
La notizia non è stata accolta bene da appassionati e clienti, soprattutto da chi ha versato la caparra ormai diversi anni fa: Tesla ha incominciato a raccogliere gli ordinativi fin dal giorno della presentazione avvenuta in aprile del 2016.
In realtà l’arrivo di Tesla Model 3 in ritardo era del tutto prevedibile: posticipi ci sono già stati per i modelli precedenti, inoltre il costruttore è stato letteralmente preso d’assalto dagli ordinativi dei clienti, tanto che preoccupazioni sullo slittamento delle consegne erano già emerse poco dopo il lancio.
Nel post della discordia Elon Musk informa che i modelli con guida a sinistra arriveranno in Europa e Asia nella prima metà del 2019, mentre quelli per la guida a destra, come in Italia, arriveranno dalla metà del prossimo anno.
Non sorprende che questo post di Musk sia stato accolto da una ridda di commenti, alcuni anche scherzosi come quello di Martin Hull che, prendendo atto di Tesla Model 3 in ritardo, dichiara che “Marte avrà una Tesla prima di me».
Il riferimento è a un’altra impresa epica di Elon Musk che per testare il vettore SpaceX per le missioni spaziali su Marte, è stato lanciato con a bordo la Tesla Roadster di proprietà di Musk per verificare portata e carico. Qui spieghiamo come tracciare la posizione dell’auto nello spazio mentre si avvicina a Marte.