L’ipotizzato Homepod economico a marchio Beats potrebbe arrivare alla WWDC 2018. Lo sostiene il non sempre affidabilissimo, in verità, Gene Munster di Loup Ventures in una nota acquista da alcuni siti americanni.
“Nel keynote di lunedì – si legge nel documento – ci attendiamo l’ampliamento del campo di azioni di Siri (molto probabilmente con l’aggiunta di nuovi domini di azione, nuove possibilità per HomePod, l’integrazione con Spotlight), unitamente a strumenti di IA aggiuntivi (nuove estensioni Core ML). Prevediamo anche nuove caratteristiche in merito alla salute digitale (privacy e gestione dispositivi) e ARKit (strumenti di sviluppo). Ci aspettiamo l’integrazione di Siri con Beats. Complessivamente, questi annunci miglioreranno la facilità d’uso e l’intelligenza dell’esperienza mobile e desktop di Apple”.
Secondo l’analista, Apple avrebbe intenzione di presentare un prodotto da 250$ che avrebbe appunto sul marchio Beats integrando il controllo vocale con Siri, stile HomePod, mossa che permetterà di promuovere ulteriormente la propria strategia nel mondo degli assistenti digitali, con un dispositivo più economico rispetto a quello già in vendita. Apple al momento vende Beats Pill+ (199,95 euro), ma questo altoparlante non è aggiornato da tempo.
Dal sito della catena Best Buy negli Stati Uniti è recentemente emersa l’esistenza della Beats Decade Collection, nuova edizione speciale di cuffie e auricolari del celebre marchio di accessori audio che potrebbe essere rivelata in concomitanza della WWDC ma la vera sorpresa legata a questo marchio dovrebbe essere l’altoparlante wireless per la casa alternativo a HomePod, un dispositivo che in qualche modo dovrebbe competere con Alexa di Amazon.
Nelle previsioni di Munster si parla di funzionalità e servizi legate al “dominio” di Siri, con elementi quali “navigazione e mail” e l’integrazione delle ricerche Spotlight per migliorare le possibilità offerte dall’assistente vocale, sulla falsariga di quanto possibile con Alexa di Amazon e Cortana di Microsoft. Per quanto riguarda nuove funzionalità legate a CoreML, l’SDK che consente agli sviluppatori di sfruttare capacità di apprendimento automatico (machine learning), Munster non indica dettagli ma è facile immaginare l’arrivo di ulteriori funzioni.
Per quanto riguarda la Realtà Aumentata, nelle passate settimane sono circolate voci concernenti il multiplayer (secondo altri una caratteristica al momento messa in standby). Munster ritiene che Apple metterà a disposizione “nuovi discreti strumenti di sviluppo” per migliorare lo sviluppo AR che dovrebbero tradursi in più convincenti app per la Realtà Aumentata. Per la salute digitale, sono circolate voci di funzionalità che consentiranno ai genitori di capire quanto tempo i ragazzi passano sui dispositivi iOS. Munster dice che Apple potrebbe mostrare avvisi volti a “ridurre il tempo passato sullo schermo e combattere l’ansietà del digitale”.
L’appuntamento per la WWDC18 è fissato a lunedì 4 giugno a partire dalle ore 18:00 qui su Macitynet alla pagina della diretta.