La Lumix GH3 di Panasonic è una robusta mirrorless a lenti intercambiabili pensata per la produzione di foto e video di grande definizione, grazie all’azione combinata del sensore Live MOS da 16,05 Megapixel e del processore Venus Engine. La fotocamera è rinchiusa in un corpo portatile di 550 grammi (batteria e SD card comprese).
Il video può essere ripreso a 1080 50p Full HD AVCHD con bit rate di 28 Mbps o, in alternativa, MOV1 da 72 Mbps in formato ALL-I. Anche in condizioni di scarsa illuminazione, è possibile cogliere dettagli grazie ad una range di sensibilità standard che va da 200 ISO a 12800 ISO (ampliabile a 125-25600 ISO sfruttando a una funzione dedicata). Con i filmati è anche possibile sfruttare l’opzione “all indexed” senza compressione e sfruttare le modalità Auto Focus Full-time AF, AF Tracking e Face Recognition AF, per mantenere a fuoco un soggetto o un volto anche nel caso in cui cominci a muoversi.
Il corpo è classico, facile da impugnare, a prova di spruzzi e di polvere. Non mancano circuiti 3DNR (Riduzione del rumore 3D) e MNR (Riduzione del rumore Multi-process). La Lumix GH3 è dotata di Light Speed AF che rende possibile catturare anche i soggetti che si muovono rapidamente ed eseguire scatti in sequenza Burst (6 fotogrammi al secondo alla piena risoluzione e 20 fotogrammi al secondo a 4 Megapixel).
La fotocamera è compatibile con vari accessori, è dotata di una presa sync per fari da studio e tra gli accessori si segnalano un microfono direzionale con riduzione di rumore (da insearire nella presa microfonica jack da 3,5 mm) e l’impugnatura battery grip per scattare più a lungo e trarre vantaggio dalla maggiore stabilità del peso addizionale. L’impugnatura vertical grip consente controllo “creativi” con spostamenti di precisione.
Lo schermo OLED è da 3.0”, con 614K pixel, ad angolazione libera e il mirino è OLED da 1.744K. Interessante la silenziosità dell’otturatore e il Wi-Fi incorporato nella macchina (è possibile collaborare con colleghi, rivedere le immagini appena scattate e inviarle in streaming ai computer tramite smartphone o tablet). È disponibile anche un’app (LUMIX Link) per iOS che consente di controllare a distanza le funzioni della macchina (otturatore compreso), permettendo di scattare senza toccare l’apparecchio.
Un servizio denominato Cloud Sync LUMIX CLUB permette di condividere e copiare le immagini tramite cloud computing. La fotocamera può rilevare automaticamente connessioni Wi-Fi affidabili – come la rete di casa – ed effettuare il sync di foto e video direttamente ai dispositivi “cloud”. a Il prodotto dovrebbe arrivre sul mercato per ottobre/novembre; i prezzi partono da 1.700 Euro.
[A cura di Mauro Notarianni]