L’azienda americana non ha ancora risolto alcuni inconvenienti alla linea di montaggio della sua Tesla Model 3, a metà aprile è stata costretta ancora una volta a sospendere per alcuni giorni la produzione del modello più “economico” della gamma ma arrivano segnali che lasciano immaginare che i problemi siano stati lasciati alle spalle.
L’azienda automobilistica specializzata nella produzione di veicoli elettrici ha cominciato a distribuire le prime Model 3 all’infuori degli USA, la prima delle quali consegnata a un residente nell’Ontario (Canada). La configurazione ricevuta è simile a quella che hanno già avuto modo di provare i clienti statunitensi, con trazione posteriore e interni “premium” con sedili riscaldati e materiali di pregio in tutto l’abitacolo, tra cui modanatura a poro aperto e due porte USB posteriori.
La Tesla Model 3 offre un’autonomia di 345 km e negli USA è venduta a prezzo di partenza di 35.000$. La produzione è iniziata nel 2017 con batteria a elevata autonomia, quest’anno è stata avviata la produzione della trazione integrale e per l’inizio del prossimo anno sono previste le consegne internazionali dei veicoli con guida a sinistra.
Model 3 è un’auto elettrica più piccola rispetto ad altre di Tesla, con 5 sedili (sono 5+2 nella Model S), un bagagliaio manuale da 15 piedi cubi (contro i 30 della Model S), 1 touchscreen centrale da 15″ (contro il display digitale e il touchscreend a 17″ della Model S). Model 3 offre un sistema di frenata d’emergenza automatica e anticollisione, otto airbag, controllo elettronico della stabilità e della trazione; non mancano: Wi-Fi e connessione LTE, Accesso senza chiave e controllo del climatizzatore a distanza con l’app, comandi vocali.
Aggiornamenti premium consentono di ottenere: impianto audio più potente con tweeter, altoparlanti surround e subwoofer, tetto in vetro oscurato con protezione dai raggi UV e infrarossi, specchietti retrovisori riscaldati, ripiegabili elettricamente e fotocromatici, fendinebbia a LED, console centrale con portaoggetti coperto e base per due smartphone. L’autonomia arriva come già detto a 345 km e scatta da 0 a 100 Km/h in meno 6 secondi.
L’ultima volta che è stato interpellato in proposito, il CEO Elon Musk ha detto essere fiducioso sulla produzione e puntare al raggiungimento di 5.000 auto prodotte a settimana entro la fine del secondo trimestre 2018. Un obiettivo che la società avrebbe dovuto raggiungere già a dicembre dello scorso anno.
Per quanto riguarda l’Italia i tempi di consegna sul modello 3 prenotato oggi si attestano sui 12-18 mesi con le prime consegne previste per inizio 2019.