Klout, la piattaforma di “social influencing” responsabile del famigerato punteggio Klout Score, una classifica che prometteva di misurare la capacità di incidere sull’opinione pubblica degli “influenzerà”, ha annunciato la sua definitiva chiusura il prossimo 25 maggio. La nota arriva da Lithium Technologies, azienda che ha acquistato Klout nel 2014.
“Dopo un’attenta riflessione, abbiamo deciso di chiudere il sito Web di Klout e il Klout Score. Ciò avverrà il 25 maggio 2018”, si legge in un Tweet.
Nato nel 2008, Klout può essere considerato una sorta di Alexa (il sito web, non l’assistente di Amazon) per i social media. Klout si occupava di aggregare gran parte dei segnali ricevuto dai vari social network per elaborare per ogni utente iscritto alle reti sociali un Klout Score, un punteggio espresso da 1 a 100, che andava ad identificare l’influenza generica assegnata ad ogni singolo utente (o account) sul web sociale.
Maggiore era il Klout Score, maggiori potevano essere considerate le potenzialità di un account di raggiungere un gran numero di persone attraverso amici e followers. Il calcolo veniva effettuato consultando “più di 400 segnali da otto reti diverse” (fra cui Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram ed altre) e combinando questi segnali ad un apposito algoritmo che andava poi a generare, appunto, il Klout Score.
Nel periodo di maggior successo della piattaforma, questo dato era diventato un importante punteggio per poter “vendere” la propria popolarità, una sorta di trofeo da mostrare per attirare sponsor, partner e inserzionisti interessati ad ottenere visibilità attraverso gli account più popolari e più attivi sui social network.
In molti hanno però criticato in passato il Klout Score, considerandolo una numero vuoto, in grado di dare un’indicazione quantitativa priva di valore riguardo alla popolarità di un account o di un utente, sollevando dubbi anche sull’attendibilità dell’algoritmo, spesso colpevole di assegnare punteggi a prima vista poco credibili. Per un periodo, ad esempio, l’ex Presidente USA Barack Obama poteva vantare un Klout Score inferiore a quello di alcuni blogger.
Nel corso del tempo il Klout Score ha perso popolarità tanto che oggi il suo valore non viene praticamente più percepito dalla comunità web. Probabilmente anche da qui la decisione di chiudere Klout.