Finora giochi e app in realtà aumentata sono rimasti limitati ad esperienze per un singolo utente, ma con Google Light Board sta per arrivare il primo esempio di gioco AR non solo multiplayer ma persino multipiattaforma.
La sua prima dimostrazione al pubblico è avvenuta ai margini dell’evento Google I/O: al momento è poco più di una demo, ma le possibilità offerte dalla tecnologia sottostante promettono sviluppi interessanti non solo nel campo dei videogiochi ma anche in diversi altri settori e applicazioni. In pratica Google Light Board sembra una versione rivista e ammodernata della battaglia navale resa in realtà aumentata.
Sia l’utente su iPhone che quello su Android dispongono di una base ricoperta di obiettivi colorati: ciascun utente può sparare dei missili verso la base avversaria cercando di colpire uno a uno tutti gli obiettivi. Entrambi gli utenti condividono lo stesso mondo di gioco in realtà aumentata, con le basi disposte in punti diversi della stanza: naturalmente vince l’utente che per primo riesce a colpire tutti gli obiettivi.
Il funzionamento è possibile grazie a una nuova tecnologia che Mountain View ha battezzato Cloud Anchors, in pratica punti dati condivisi tramite Internet a cui è possibile accedere sia con Apple ARKit per iPhone e iPad che con Google ARCore di Android, mettendo in comunicazione i due mondi.
In una intervista rilasciata a Cnet, da cui riportiamo due fotografie, tecnici di Google spiegano che tramite Cloud Anchors è possibile creare spazi dati condivisi che possono essere sfruttati non solo per i videogiochi ma anche per altri scopi e funzioni, per esempio progetti educativi su larga scala, installazioni artistiche, murali di gruppo, come strumento per mappare e sovrapporre informazioni nello spazio e altro ancora.
Il gioco Google Light Board dovrebbe arrivare sia su App Store per iOS che su Google Play Store per Android nel giro di qualche settimana.