Il protagonista soprannominato Horn, da cui il titolo del gioco, si corica come apprendista fabbro per ritrovarsi al risveglio al mattino seguente come unico superstite della sua città. Case e giardini familiari sono sostituiti da un mondo magico e onirico, mentre tutti gli abitanti sono trasformati in mostri imponenti, dall’aspetto inquietante e spesso anche ridicolo, ma sempre pronti a combattere. In Horn non siamo costretti a seguire binari e cammini pre-impostati: il mondo di gioco è reso con grafica 3D di qualità e ricca di dettagli ma, a differenza della maggior parte dei titolo in circolazione che vantano una grafica paragonabile, nel mondo di Horn il nostro protagonista è libero di muversi, correre e saltare in tutta libertà per esplorare ogni angolo del mondo di gioco
Per scoprire cosa è successo alla nostra città e liberare gli abitanti dalle sembianze di mostri dobbiamo esplorare le varie location, sconfiggere i mostri combattendoli e individuando i loro punti deboli, infine raccogliere varie pietre magiche. Il denaro virtuale raccolto lungo il cammino può essere investito in pozioni e anche in armi, mentre all’interno dell’inventario è disponibile un negozio in-app-purchase, poco invadente a disposizione dei giocatori disposti a qualche piccolo acquisto per velocizzare l’avventura. Gli acquisti in app sono presenti ma non sembrano condizionare per nulla l’avventura. L’ambientazione e lo stile di Horn richiamano molto da vicino la saga di Zelda. Grazie a Horn i numerosi appassionati del genere hanno a disposizione su iPhone e iPad un riuscito mix di avventura, gioco di ruolo, tanta azione e combattimenti. Ricordiamo che Horn non funziona sul primo iPad, iPhone 3GS e nemmeno su iPod touch.
Horn è disponibile come app universale per iPhone e iPad su App Store a 5,49 euro.