Lo sviluppatore di MPlayerX, utility tuttofare per la riproduzione di file audio e video, ha deciso di togliere il suo software dal Mac App Store e la ragione è nelle politiche di Apple per concedere il diritto a vendere il programma sul negozio digitale.
Dall’1 giugno di quest’anno, gli sviluppatori che desiderano distribuire applicazioni sullo store di Apple devono obbligatoriamente sfruttare il sandboxing, una tecnologia che costringe le applicazioni a essere avviate all’esterno di alcuni punti “strategici” del sistema operativo, limitando le operazioni che possono eseguire, a beneficio di maggior sicurezza per l’utente finale, anche se questo comporta alcuni svantaggi per gli sviluppatori. Nel caso di MPlayerX, lo sviluppatore afferma di aver proposto sei diverse versioni della sua nuova applicazione ad Apple ma tutte queste sono state rifiutate poiché eseguivano operazioni con privilegi elevati (necessari per ottenere particolari caratteristiche), modalità non accettata dal team che controlla le applicazioni prima dell’approvazione. Le troppe limitazioni avrebbero trasformato il programma in una brutta copia di QuickTime secondo lo sviluppatore e questo ha preferito uscire dal Mac App Store: avrà meno visibilità ma potrà sviluppare nuove versioni del software come meglio crede. Sullo store in questo momento è possibile scaricare la versione 1.014 dell’applicazione; sul sito dello sviluppatore è presente invece la versione 1.016 e da quest’ultimo sarà d’ora in poi possibile scaricare le nuove release.
MPlayerX, lo ricordiamo, permette di riprodurre un numero elevato di formati, gestire i controlli con il multi-touch, individuare sottotitoli senza bisogno di applicazioni di terze parti, gestire più display; è in grado di visualizzare sottotitoli multipli, gestire la visualizzazione in loop da un punto “A” a un punto “B”, ridimensionare la finestra esattamente a metà, permette di sfruttare l’Apple Remote per la gestione del volume. È possibileriprodurre un numero sterminato di stream o file multimediali (MPEG, DivX, AVI, ASF, Ogg Vorbis, RealMedia, QuickTime, AC3, WMA, WMV, 3ivx ad esempio), supporta il pass-trough diretto (è possibile connettere e riprodurre un home theater) e mette a disposizione strumenti utili per tutti gli appassionati di video digitale.
[A cura di Mauro Notarianni]