Apple avrebbe rimosso dall’App Store un’app controversa che all’apparenza sembrava una semplice calcolatrice ma in realtà era sfruttata da molti teenager per nascondere foto.
L’app denominata Private Photos (Calculator%) negli Stati Uniti aveva richiamato l’attenzione del procuratore distrettuale Pamela Casey avvertendo i genitori che l’app stava diventando virale su Facebook. Da quel momento era tra quelle segnalate come “pericolose” da esperti di salvaguardia digitale e la scorsa settimana, una squadra della polizia britannica ha confermato che l’app è tra quelle che rientrano in una non meglio precisata indagine.
L’app, segnala il sito BusinessInsider, è ora sparita dall’App Store e anche il sito dello sviluppatore sembra essere scomparso. Cercando tra la cache dei motori di ricerca, il sito è ancora visibile e si evince che l’app era disponibile per il download almeno fino ad un mese fa.
L’app era pubblicizzata sull’App Store con schermate nelle quale si mostravano foto di donne in bikini, per evidenziare la reale natura dell’app: la possibilità di nascondere scatti per loro natura “intimi” o privati. L’app scaricata mostra una innocente icona tipo calcolatrice; dopo l’apertura è possibile indicare un codice e aprire uno “scomparto” segreto nel quale nascondere scatti e filmati vari.
Gli sviluppatori di Digital Mind Co hanno creato app dello stesso tipo, inclusa una che appariva come un browser con funzionalità di navigazione privata; nessuna di queste è ora elencata nell’App Store e sul Play Store di Google.
Apple ha rimosso app con funzionalità simili come Calculator App Lock e Piano Pass, quest’ultima con una funzionalità che richiedeva per l’accesso la riproduzione di una melodia segreta. App di questo tipo sono ancora presenti su Android con nomi quali Calculator+ e Calculator Vault.
Non è ben chiaro il motivo ma la Polizia della Contea di Durham (Inghilterra) ha esortato i genitori a prestare attenzione all’app Calculator% sparita dall’App Store.