Durante lo scorso fine settimana è arrivata la sentenza di un tribunale russo che ha ordinato il blocco di Telegram nel Paese: in queste ore, la Russia chiede ad Apple la rimozione di Telegram dall’ App Store russo. Stessa richiesta è stata inviata a Google per rimuovere l’app da Google Play.
Come riporta Reuters, l’agenzia di stampa Interfax ha riferito in che il regolatore delle telecomunicazioni della Russia ha inviato formale richiesta ad Apple e Google per rimuovere Telegram dai rispettivi store digitanli nazionali.
Si tratta di un passaggio pressoché obbligato considerando la vicenda delle settimane scorse, quando già il Roskomnadzor, organo della Federazione Russa che controlla le comunicazioni in Russia, aveva avviato il procedimento legale per bloccare Telegram nel Paese dopo che l’azienda, con sede a Dubai, si è rifiutata di consegnare le chiavi di crittografia. Poi la decisione del tribunale, che aveva imposto il blocco, con divieto di riapertura, fino a che la piattaforma di messaggistica istantanea rifiuterà di fornire le chiavi di decifrazione al FSB.
Dopo la decisione giudiziaria, la richiesta di rimozione delle app da App Store e Google Play Store appare ancora più incisiva, perché di fatto decreterà per i nuovi utenti l’impossibilità di installare l’applicativo sui propri smartphone. Resta anche da capire, dopo la rimozione delle app, se il servizio continuerà a funzionare per chi aveva precedentemente installato l’app, o se invece la piattaforma smetterà di funzionare completamente in Russia.