Continua a crescere il mercato della musica in streaming: secondo i risultati del terzo trimestre fiscale di Warner Music, circa il 35.2% del fatturato dell’azienda proviene dalla musica digitale, in crescita rispetto al 29.5 dell’anno precedente; di questa porzione, circa il 25% proviene ormai dai servizi di streaming musicale, che equivale al 8% dell’intero fatturato musicale di Warner Music.
Servizio com Spotify, Pandora ed Rdio iniziano ad occupare quindi una fetta importante nelle preferenze musicale degli utenti, sebbene vada specificato che i numeri diffusi da Warner Music includono anche i ricavi provenienti da YouTube, che può anch’esso essere considerato un servizio in streaming a tutti gli affetti.
E’ difficile quindi discernere quanto YouTube pesi nel complesso di quel 25%, tenendo conto che il sito di video di Google conta in maniera non indifferente per alcuni segmenti del mercato; in ogni caso il dato identifica la portata del fenomeno della musica in streaming che sembra non aver comunque scalfito il più tradizionale modello download a la iTunes, che continua anch’esso a crescere.
Numerose voci in passato hanno parlato di un prossimo servizio in streaming di Apple stessa, che potrebbe sfruttare le popolarità del nuovo modello per mantenere salda la sua leadership nel mercato dell’industria musicale digitale.
Fonte: Warner Music