OpenCl, la tecnologia che permette alla CPU e alla GPU di svolgere calcoli in parallelo moltiplicando la potenza di un computer, ha messo il turbo. Il Kronos Group, la realtà che si occuperà di mantenere lo standard aperto creato da Apple, ha fatto sapere di avere completato le specifiche e di averle sottoposte per una revisione legale, al fine di essere certi che non sia stata infranta qualche proprietà intellettuale.
Come ha fatto notare Neil Travett, che ha dato l’annuncio durante la Supercomputing 08 di Austin, il rapporto tra strada percorsa e tempo impiegato ha pochi precedenti: “Normalmente per fissare uno standard ci vogliono cinque anni, bisogna spingere a fondo per scendere a 18 mesi, nel nostro caso il record era stato un anno. Con OpenCl ci abbiamo messo otto mesi”. Il record, spiega Macworld è in sostanza frutto della tabella di marcia dettata da Apple che vuole implementare OpenCl in Snow Leopard; in pratica Cupertino ha molta fretta e ha usato i suoi buoni argomenti per dare una spinta al progetto.
Lo standard non sarà limitato, si è appreso nel corso dell’evento, al mondo dei computer, ma potrebbe essere sfruttato su tutti i dispositivi. Una piattaforma hardware possibile potrebbe ad esempio essere iPhone, anche se il target mobile è un obbiettivo di una seconda fase. Non sarebbe neppure necessario avere macchine con schede grafiche dedicate; nel campo dei computer qualunque CPU dual core potrebbe avere benefici da OpenCl, anche se ovviamente più potente è la scheda grafica, più elevati saranno i vantaggi che scaturisranno da esso.
Ora, come accennato, OpenCl per 30 giorni sarà sottoposto alla supervisione delle società coinvolte nel processo di definizione dello standard. Se tutto filerà liscio le specifiche saranno rese pubbliche e rilasciate le demo necessarie per cominciare a lavorare sulle implementazioni dello standard.
Kronos Group ha definito le specifiche in collaborazione con un gruppo molto significativo di realtà del mondo dell’IT; oltre al Apple partecipano: 3DLABS, Activision Blizzard, AMD, ARM, Barco, Broadcom, Codeplay, Electronic Arts, Ericsson, Freescale, HI, IBM, Intel, Imagination Technologies, Kestrel Institute, Motorola, Movidia, Nokia, NVIDIA, QNX, RapidMind, Samsung, Seaweed, Takumi, Texas Instruments e l’UmeॠUniversity.