L’acquisizione da parte di Apple di AuthenTec, ha per così dire “stuzzicato” l’interesse di alcune società specializzate nella difesa degli azionisti di società di capitali che, in quanto tali, hanno diritto di partecipazione e diritti sociali inerenti le quote. Gli studi Rigrodsky & Long e Brodsky & Smith, per citare solo gli ultimi due, invitano gli azionisti di AuthenTec a mettersi in contatto con loro per discutere dei propri diritti, per presunte violazioni di obblighi fiduciari ritenendo che il prezzo pagato da Apple sia stato troppo basso. Gli studi legali in questione vogliono capire se il prezzo pagato sia stato congruo e se prima della vendita hanno avuto contatti con altre realtà interessate e disposte a pagare cifre superiori rispetto a quella della società di Cupertino (gli avvocati di Brodsky & Smith affermano che altre aziende avevano fatto delle offerte).
Per AutchenTec, Apple ha sborsato 356 milioni di dollari. La società statunitense con sede a Melbourne (Florida) è specializzata in chip per il riconoscimento delle impronte digitali, tecnologie e software per la sicurezza dei computer, delle reti e dispositivi mobile. Per l’acquisizione Apple avrebbe offerto ad AuthenTec 8 dollari per azione, prezzo corrispondente a una maggiorazione del 58% rispetto all’ultima quotazione del titolo in borsa.
[A cura di Mauro Notarianni]