Con ritmi ben diversi dal mondo dei PC Windows, ogni aggiornamento hardware di Apple è atteso con trepidazione da utenti e appassionati: il prossimo in arrivo, con ogni probabilità a giugno durante la WWDC 2018, Apple potrebbe rinnovare praticamente tutti i computer a listino impiegando i nuovi processori Intel Core ottava generazione appena presentati dalla multinazionale di Santa Clara.
Con il modello top di gamma Intel Core i9 a sei core, il primo di questa categoria per notebook, Cupertino potrebbe introdurre un MacBook Pro 15” super potente, operazione che comunque potrebbe essere effettuata anche con i nuovi Intel Core i7 a sei core: tutti infatti rientrano nelle specifiche Thermal Design Power (TDP) dei processori attualmente impiegati.
Ma non solo: nella nuova gamma Intel ci sono anche nuovi Intel Core i7 e i5 quad core con velocità comprese tra 2,3 GHz e 2,7 GHz con TDP da 28 Watt, adatti per l’impiego sia nei MacBook Pro 13” che in un refresh dei Mac mini che rimane in sospeso ormai da troppo tempo.
Grazie al nuovo processo di produzione a 14 nanoemtri e all’architettura Coffe Lake si hanno infatti non solo sensibili miglioramenti delle prestazioni, ma anche una riduzione dei consumi di energia e del calore emesso, fattori che potrebbero persino rendere possibile un MacBook Pro 13” con 4 core di calcolo, contro i due core finora proposti.
Ma nella nuova gamma di processori Intel Core di ottava generazione ci sono anche CPU per computer desktop, papabili per un refresh degli iMac 4K e 5K, anche qui con la possibilità di varianti a 6 core di calcolo, come il modello Intel Core i5-8600 e Intel Core i5-8500 con velocità rispettivamente di 3,1 GHz e 3 GHz.
Negli ultimi anni Cupertino ha introdotto novità hardware Mac durante la conferenza mondiale degli sviluppatori. Considerando il recente lancio Intel e l’inizio lavori della WWDC 2018 il 4 giugno, è lecito attendersi se non un refresh su tutti i fronti, più probabilmente un aggiornamento dei portatili e, la speranza non crolla, un Mac mini con hardware finalmente al passo con i tempi. La priorità per tutti i costruttori rimangono in assoluto i portatili, così i refresh di Mac mini e iMac potrebbero arrivare in un secondo momento.