Di un iPhone pieghevole abbiamo già sentito parlare in passato, prima in alcuni brevetti depositati da Cupertino e poi anche attraverso alcune anticipazioni provenienti da costruttori e fornitori: ora invece arriva una previsione di Bank of America.
Il report di Merrill Lynch precisa che iPhone pieghevole potrà fungere anche da tablet e che Cupertino sta collaborando con alcuni fornitori per la realizzazione. Si tratterà di un redesign completo e radicalmente diverso da quanto visto fino a oggi, con indicazione per l’arrivo nel 2020.
La previsione dell’analista, riportata da CNBC, è formulata a partire da una serie di incontri e interviste con diversi costruttori asiatici imprecisati. Proprio a partire dai piani di Cupertino per le prossime generazione di iPhone, il report consiglia ai clienti della banca di acquistare azioni Apple, prevedendo una quotazione di 220 dollari per azione, quindi circa il 30% in più rispetto all’attuale prezzo di mercato. Per la generazione in arrivo questo autunno è prevista una gamma sostanzialmente molto simile a iPhone X, anche se con la possibilità di diversi formati per schermo e dimensioni.
Come accennato indizi di un iPhone pieghevole circolano da tempo, per esempio a fine 2017 era emersa una collaborazione tra Apple e LG per display flessibili o pieghevoli, questo senza contare diversi brevetti Apple sull’argomento. Ciò nonostante la previsione per il 2020 sembra decisamente ottimistica, questo perché oltre al display per realizzare smartphone realmente pieghevoli occorrono anche schede logiche e componenti principali flessibili, batteria inclusa, una serie di tecnologie al momento non ancora disponibili o non ancora pronte per la produzione industriale in grandi volumi. Ricordiamo che da circa due anni è stato anticipato l’arrivo di un terminale Samsung pieghevole ma fino a oggi ancora nulla si è materializzato.