GoPro non naviga in buone acque, non c’è dubbio : le vendite sono in difficoltà, i piani relativi al drone sembrano essere miseramente precipitati e non è chiaro come la società possa sopravvivere unicamente con le vendite di action cam, come Hero 6. Fortunatamente però la società sembra avere un piano infallibile per risollevarsi.
Nessun nuovo hardware in programma, come rivela anche engadget, bensì un accordo di licenza che permette alla società Jabil di utilizzare i suoi obiettivi della fotocamera e le tecnologie del sensore per una vasta gamma di prodotti. Non è chiaro in cosa si tradurrà in pratica questa partnership, eppure Jabil ha business in molti versanti della tecnologia moderna: dall’uso di body cam per le forze dell’ordine, fino alle videoconferenza e alle automobili con guida autonoma.
Naturalmente, l’accordo in essere non concederà in licenza le action cam, ma la partnership non è comunque del tutto nuova: già da Hero 4 in poi le due società hanno collaborato. Si attende, allora, di conoscere quali saranno gli esiti, e soprattutto gli sviluppi, di questo nuovo accordo. E’ un passo chiaro però verso la sopravvivenza, proprio in un momento in cui la società non sembra con le sole sue forze riuscire a competere in un mercato che diventa sempre più complesso dal punto di vista tecnologico.
La stagione natalizia, del resto, non è stata sufficientemente positiva per prospettare un roseo futuro per GoPro. Pur essendo il periodo più importante per le vendite di elettronica di consumo in tutto l’arco dell’anno, il Natale 2017 non ha portato a GoPro i risultati sperati, come conferma la decisione di licenziare circa 300 lavoratori a gennaio di quest’anno. Detto ciò, la società ha comunque registrato introiti per 1,18 miliardi di dollari nel 2017, lasciando all’azienda 247 milioni tra liquidità e titoli negoziabili al termine dell scorso anno.