Secondo quanto riferito da TechCrunch, Google sta per acquisire Lytro, azienda divenuta popolare per le sue (sfortunate) fotocamere plenottiche, per una cifra compresa fra i 25 e 40 milioni di dollari. Né Google né Lytro hanno commentato l’indiscrezione ma alcune persone che avrebbero familiarità con l’accordo lo hanno confermato.
La vendita a Google confermerebbe il definitivo abbandono di Lytro: ad oggi, la società ha raccolto oltre 215 milioni di dollari da investitori che hanno creduto nelle pionieristiche tecnologie dell’azienda, ma i suoi progetti di rivoluzionare la fotografia non hanno avuto successo.
Dopo il lancio dell’originale Lytro e della successiva Illum, l’azienda ha deciso di abbandonare la fotografia e di concentrarsi sulla realtà virtuale con una ambiziosa fotocamera pensata per le aziende e gli studi cinematografici, da 755 megapixel con risoluzione 40K e una frequenza di fotogrammi da 300 fps, ma anche questo progetto non ha ottenuto alcuna trazione.
Nonostante abbia raccolto oltre 215 milioni di dollari e sia stata valutata dagli investitori a circa 360 milioni di dollari nel 2017, Lytro ha apparentemente raggiunto la fine della sua storia e si dice che stia cercando di farsi acquistare da qualche colosso tecnologico; Google, appunto, starebbe per concludere l’accordo.
“Una fonte ha descritto l’accordo come una ‘vendita di asset’ con Lytro che non otterrebbe più di 40 milioni di dollari”, riporta TechCrunch. “Un’altra fonte ha detto che il prezzo di vendita sarebbe ancora più basso: 25 milioni di dollari, prezzo proposto anche a Facebook e ad Apple. La vendita includerebbe presumibilmente anche i 59 brevetti di Lytro relativi alla tecnologia plenottica e altre tecnologie di imaging digitale”.
Google è molto impegnata nel settore fotografico e in quello della realtà virtuale e le tecnologie di Lytro potrebbero dare un’ulteriore spinta alla progressione evolutiva della grande G in questo campo.