Apple ha richiesto la registrazione di un brevetto nel quale vengono descritti “dispositivi elettronici con enzimi protettivi”. L’obiettivo, spiega il sito Appleworld.today, è rendere iPhone, iPad, Mac e Apple Watch più resistenti al sudore e al sebo delle pelle.
Nel brevetto la multinazionale di Cupertino spiega che i dispositivi elettronici spesso usano i polimeri. Le strutture di involucri, guarnizioni, isolanti, elementi a protezione dei circuiti integrati in generale e altri elementi ancora sono spesso create con polimeri. Se non si presta attenzione queste strutture possono essere vulnerabili al deterioramento di contaminanti ambientali. Per esempio, l’esposizione ad acidi grassi del sudore umano e il sebo della pelle, può portare i polimeri a gonfiarsi e degradarsi.
Il brevetto di Apple illustra un dispositivo elettronico con materiale polimerico all’interno del quale è integrato un enzima protettivo come la lipossigenasi o altro enzima in grado di eliminare sostanze dannose quali gli acidi grassi, neutralizzandole e impedendo il danneggiamento delle strutture dei polimeri.
Come accennato, i polimeri sono usati nell’industria elettronica per vari scopi, inclusa la protezione di dispositivi e circuiti che richiedono agenti protettivi contro le azioni meccaniche, corrosione, umidità e così via. Non è chiaro se, come e quando il brevetto di Apple verrà sfruttato. Ogni anno Apple registra centinaia di brevetti e non sempre questi vengono utilizzati in prodotti commerciali.