Micron annuncia la disponibilità in grandi volumi di memorie a cambiamento di fase per l’impiego nei dispositivi mobile. Si tratta di un unico chip contenente 1 gigabit di memoria a cambiamento di fase, siglata PCM, e da 512 megabit di memoria tradizionale a basso consumo DDR2.
Questo nuovo chip basato sulla memoria a cambio di fase e realizzato con processo a 45 nanometri, migliora i tempi di avvio, semplifica lo sviluppo del software e migliora le prestazioni con la capacità di sovrascrittura. Inoltre consente un consumo di energia molto basso ed un’elevata affidabilità. In più, il design ottimizzato dell’interfaccia condivisa tra LPDDR2 e PCM è completamente compatibile con gli standard JEDEC.
Questo nuovo chip di Micron è già stata validato da Intel Mobile, per la piattaforma Texas Instruments OMAP e anche Android. Ricordiamo che Micron fornisce qualsiasi tipo di memoria volatile e non voltatile, oggi impiegato nei dispositivi mobile, dai telefoni cellulari entry level fino agi smartphone top di gamma tra cui memorie NOR, NAND, PCM, LPDRAM ed e MMC embedded memory.
Crucial, sussidiaria controllata da Micron, ha nel frattempo annunciato delle unità SSD m4 con connettore mSATA con capacità di 32GB, 64GB, 128GB e 256GB (prezzi: $52.99, $80.99, $121.99 e $225.99) con velocità di lettura di 500MB/s. Micron è specializzata nella produzione di vari tipi di semiconduttori e realizza anche unità SSD: i suoi prodotti sono commercializzati con i marchi Crucial e Lexar. Per ulteriori informazioni su Micron è possibile visitare il sito web italiano.
[A cura di Mauro Notarianni]