Per non arrivare impreparati al lancio del nuovo iPhone 5 i principali operatori mobile europei stanno acquistando e immagazzinando milioni di schede nano-SIM. L’anticipazione arriva dal Financial Times: secondo l’autorevole testata finanziaria le compagnia telefoniche non vogliono arrivare impreparate ripetendo anche quest’anno quanto è accaduto al lancio di iPhone 4, uno dei primissimi smartphone a utilizzare le allora rarissime micro-SIM.
I principali operatori partner di Apple hanno già emesso ordini per milioni di nano-SIM presso i costruttori di chip integrati. Ricordiamo che le nuove nano-SIM inizialmente proposte da Apple hanno ottenuto l’approvazione a standard solo dopo un’accesa battaglia tra Cupertino, Nokia e RIM per la scelta e le caratteristiche delle nuove SIM, circa il 40% più piccole rispetto alle precedenti micro-SIM.
Cupertino starebbe inoltre rivedendo alcuni dei contratti con gli operatori partner per la commercializzazione di iPhone: anche se gli accordi hanno durata pluriennale e riguardano quindi quantità e prezzi di acquisto di più generazioni di iPhone, il rinnovo di alcune partnership riguarda certamente anche l’iPhone di sesta generazione atteso entro ottobre. Senza offrire nuovi dettagli né specifiche tecniche, il quotidiano riporta alcuni addetti ai lavori che avrebbero già visto il nuovo iPhone. Design e dimensioni risulterebbero molto simili a quelli attuali ma il prossimo smartphone sarà più sottile e con chassis tutto in metallo. Si tratta di due indicazioni emerse numerose volte nelle ultime settimane: la forma più sottile e allungata della scocca permetterebbe infatti di integrare uno schermo più ampio, con diagonale di 4 pollici o di poco inferiore, caratteristiche non riportata dalla testata finanziaria.