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Nessuno, nemmeno il Woz, è al sicuro dagli scammer a caccia di bitcoin con l’aiuto della rete. Avevamo già riportato come il co-fondatore di Apple avesse espresso il suo interesse e apprezzamento verso la criptovaluta più popolare, per poi acquistarne una manciata a circa 700 dollari l’uno e rivenderli successivamente per capitalizzare la crescita esponenziale dell’ “oro digitale”, che toccò i 20 mila dollari di valore per unità lo scorso dicembre.
Ebbene, sembra che i bitcoin di Wozniak non siano stati venduti, ma bensì rubati con uno stratagemma anche abbastanza semplice e banale. A rivelarlo è stato il Woz stesso durante un discorso al recente ET GBS:
“Mi sono stati sottratti sette bitcoin con una frode. Qualcuno li ha comprati da me online tramite una carta di credito e ha poi annullato il pagamento – rivela il Woz – è stato del resto molto facile, visto che era un numero di carta di credito rubato, quindi non potrò mai riaverli”.
In quest’occasione il buon vecchio Woz è apparso quando mai ingenuo facendosi rubare i suoi 7 bitcoin (che ora varrebbero circa 70 mila dollari) da sotto il naso. Il suo consiglio è comunque quello di non acquistare bitcoin come investimento ma come esperimento, per capirne il funzionamento. Per la cronaca, lui ne possiede ancora uno, sempre in nome della sperimentazione.