È già disponibile e ad un prezzo molto interessante, la Canon EOS 650D. La fotocamera di giapponese, annunciata intorno alla metà giugno, di cui Macitynet ha largamente parlato nei giorni scorsi, è un prodotto molto interessante che si distingue per il rivoluzionario sistema autofocus.
Il sistema denominato Hybrid AF Systems usa un complesso ed innovativo sistema a rilevamento di fase. In termini pratici e senza scendere in descrizioni complesse, Hybrid AF è in grado di determinare se un soggetto è a fuoco usando una sola lettura al contrario di quanto accade con i sistemi tradizionali (denominati CDAF, Contrast Detection Autofocus) che leggono il soggetto muovendo in continuazione la lente e stabilendo il corretto contrasto comparando ciascuna immagine, questo rende l’autofocus della EOS 650D molto più rapido.
Il sistema a rilevamento di fase ha un secondo grande vantaggio connesso alla rapidità: è in grado di inseguire facilmente e con precisione i soggetti in movimento perchè non deve aggiustare la posizione della lente in continuazione eliminando i problemi che ogni obbiettivo CDAF, anche i migliori e più rapidi sul mercato, affrontano quando si devono scattare immagini o girare filmati in situazioni come sport, persone in rapido movimento, scene affollate e così via.
L’autofocus di nuova generazione ha un sensore 9 punti a croce per precisione nella fotografia di sport, d’azione. Inoltre, il sistema Hybrid AF System offre messa a fuoco continua usando i pixel centrali durante la ripresa video e quando si scatta in modalità Live View (l’autofocus in questa e nella modalità EOS Movie funziona con obiettivi Canon dotati di motore passo-passo). L’AF dispone di quattro diverse modalità d’azione e sfrutta fino a 31 zone di messa a fuoco. Lo schermo LCD touch da 7,7 cm (3”) è orientabile, touch-screen e con esso è possibile selezionare i punti AF, tenere traccia di volti e oggetti e ottimizzare le impostazioni delle immagini mediante lo schermo di controllo rapido della fotocamera
Il cuore della fotocamera è un sensore CMOS Hybrid APS-C da 18 megapixel e il un processore d’immagine DIGIC 5 che elabora le immagini a 14 bit e consente la catturare fino a 5 fotogrammi al secondo (fps). La fotocamera vanta una gamma ISO nativa che va da 100 a 12.800 per l’acquisizione di immagini dall’aspetto naturale con il minimo rumore, mentre l’estensione della sensibilità ISO a 25.600 consente di scattare anche in condizioni di luce difficile.
Le recensioni della EOS 650D non sono ancora moltissime, ma le impressioni di utilizzo sono generalmente ottime. Basta fare una ricerca su Internet (anche con il nome Rebel T4 con cui la digicamera è commercializzata in alcuni paesi) per accorgersene tanto che alcuni esperti sostengono che ha le carte in regola per costituire un valida alternativa nel rapporto tra prezzo e prestazioni alla 60D.
La EOS 650D ha un prezzo consigliato di 861 euro, Su è offerta in versione solo corpo a 779 euro, la versione con obbiettivo Obiettivo EF-S 18-55mm IS II costa invece 835 euro. Si tratta dei prezzi tra i più bassi del mercato tra quelli dei più conosciuti e affidabili rivenditori on line presso i quali gli stessi modelli oscillato tra gli 800 e 950 euro.