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Da due anni AAC Technologies, azienda specializzata in micro-speaker, e Dirac Research, specializzata in ottimizzazione di audio digitale, stanno collaborando per costruire un sottosistema audio che a loro dire dovrebbe consentire di ottenere “Una esperienza di ascolto allo stato dell’arte” per la tecnologia dei micro-speaker.
Dopo una prima presentazione al CES 2018 di alcuni prototipi, le due aziende presentano al MWC 2018 i primi risultati della loro collaborazione, con una serie di dispositivi mobili. Tra i prodotti presentati al MWC 2018 ci sono uno smartphone, uno smart speaker, un headset dedicato alla realtà aumentata e un altoparlante super sottile dedicato all’automotive, tutti personalizzati con ricercati sottosistemi audio AAC-Dirac.
Per lo smartphone non sono stati diffusi dettagli. Il demo dell’headset per la realtà aumentata mostra un nuovo tipo di esperienza audio, posizionando gli speaker semplicemente sopra le orecchie e creando audio immersivo che, di fatto, si sovrappone all’ambiente sonoro naturale. “La combinazione di avanzati meccanismi di elaborazione audio” spiegano le due aziende in un comunicato, “e le elevate performance degli array dei micro-speaker trasportano il suono alle orecchie dell’ascoltatore minimizzando la dispersione nelle aree circostanti”.
La dimostrazione dedicata al mondo automotive evidenzia come speaker ultra sottili possono essere integrati nei poggiatesta, sul tettuccio dell’auto e altre aree utilizzabili per creare set audio individuali all’interno del veicolo.
“Pietre miliari nelle innovazioni tecnologiche sono spesso il risultato di collaborazioni tra leader del settore” spiega Erik Rudolphi, general manager di Dirac responsabile Mobile, “e la nostra relazione biennale con AAC ne è un esempio”. “Anziché continuare a progettare nostri algoritmi di elaborazione e tecnologie per i micro-speaker da soli, abbiamo deciso di progettare tecnologie in maniera collaborativa”.
Jack Duan, COO di AAC Technologies, sottolinea varie tendenze di mercato emergenti e nuove categorie di prodotti che mettono in primo piano l’esperienza sonora nei piccoli dispositivi, convalidando la necessità di una partnership che catalizzi una innovazione radicale. “Il mercato ha dato priorità alle esperienze visuali anziché a quelle sonore, ma un cambiamento in tutto il settore è in corso” dice Duan. “L’audio non è più una caratteristica secondaria ma piuttosto la caratteristica che distingue una eccezionale esperienza utente da una poco coinvolgente”.