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Avviso ai naviganti: la divisione salute digitale non va come previsto. A meno di due anni dall’acquisizione per 192 milioni di dollari, di Withings – azienda francese specializzata in dispositivi dedicati alla salute e all’attività fisica – Nokia ammette esplicitamente che l’investimento non è stato un vantaggio ma un problema.
The Verge è riuscita a ottenere schermate della chat aziendale e un memo interno nel quale Kathrin Buvac, Chief Strategy Officer di Nokia, riferisce ai dipendenti che “la divisione Salute Digitale fatica a scalare e soddisfare le sue aspettative di crescita”. “Anziché essere solo innamorati della nostra tecnologia, dobbiamo anche essere onesti con noi stessi”. Al momento, scrive ancora Buvac, non si ravvisa possibilità per l’attività in questione “di diventare una parte rilevante di un’azienda grande come Nokia”.
Di Nokia intenzionata a sbarazzarsi di tutto ciò che è legato a Withings si è parlato giorni addietro dopo che l’azienda in un comunicato stampa ha annunciato di avere iniziato “una revisione delle opzioni strategiche” per la sua divisione Digital Health. Nel memo inviato ai dipendenti non si parla esplicitamente di chiusura dell’attività ma le parole dello Chief Strategy sembrano il preludio verso questa strada. Buvac nella parte finale del suo memo ha anche indicato un adagio sul valore dell’errore: “Fallire rapidamente non significa una bocciatura ma apprendere rapidamente”.
Nel comunicato stampa ufficiale, Nokia ha dichiarato che non toccherà le divisioni che si occupano di brevetti, licenze del marchio e licenze tecnologiche. Se dismetterà la divisione Digital Health, punterà probabilmente a dare in licenza sue tecnologie sviluppate in passato (o di sua proprietà) invece che svilupparne di nuove.