Immagini più scure, Web meno brillante, sensazione di maggiore “buio” dei colori. Non è una sensazione dovuta a nuove tecnologie LED usate nei portatili o sugli schermi piatti dei desktop di Apple, è un effetto invece del cambiamento di sistema operativo. Snow Leopard porta – finalmente dirà qualcuno – un aggiornamento del gamma colore usato di default dal sistema operativo: prima era a 1,8, adesso passa a 2,2. Come mai?
Apple indica genericamente che “il cambiamento per Snow Leopard serve per dare ai produttori e consumatori di contenuti digitali un servizio migliore”. Spiegazione vera ma un po’ troppo sintetica. Ne serve una migliore. La spiegazione migliore è anche semplice: la fornisce Lars Borg, principal scientist di Adobe e soprattutto un uomo che per venti anni ha lavorato sul colore in ambiente digitale, con risultati che hanno segnato la nostra cultura visiva più di quanto la maggior parte della gente non immagini.
“In passato, quando Apple ha introdotto il Mac nel 1984 e fatto nascere l’industria del desktop publishing, i display avevano toni di grigio”, spiega in una lunga intervista fornita a uno dei blog di Adobe. In sintesi, spiega, i processi di stampa con quel tipo di non-colori richiedevano un gamma di 1,8 per avere una risposta sulla carta analoga a quello che si vedeva sullo schermo. Semplicemente così: il gamma dei Mac era quella usato per la stampa.
Da allora però di acqua sotto i ponti ne è passata. Nel 1990 l’industria televisiva venne deciso uno standard ITU Reccomendation 709, in base al quale il gamma usato nei televisori era quella di 2 circa. Poi, nel 1996, lo IEC realizzò per i televisori CRT uno standard con un gamma RGB di circa 2,2. I primi ad adottarlo furono i produttori di display per PC, a seguire i produttori di fotocamere digitali.
Così 2,2 è diventata il gamma “dominante”. Sarà così per sempre? No, perché nel 2005 la Digital Cinema Initiative ha selezionato un gamma 2,6 con qualità da 12 bit per la proiezione nei cinema. Oggi il display Digital Cinema a casa è una rarità , ma nel prossimo futuro non lo sarà più. Il gamma 2,2 rimane dominante oggi, con anche la scelta di Apple di allinearsi per far rendere i colori in modi più realistico (tutti i professionisti di immagine e colore “taravano” fino a Leopard lo schermo in modo da ottenere gamme intorno a 2,2). Domani cambierà ancora.