Si chiama Surface, ed è la nuova idea di Microsoft. Un tablet che deve portare avanti la strategia dell’azienda fondata da Bill Gates e adesso guidata da Steve Ballmer. E ha un problema. Anzi, tanti. Il primo: non è un passo avanti, ma la dimostrazione che Microsoft è nei guai. La scelta di produrre hardware serve a dimostrare che avevano ragione Alan Kay e Steve Jobs: se hai veramente a cuore il tuo software, devi anche preoccuparti del tuo hardware. Povero Bill Gates: è la sua eredità morale che evapora.
Il secondo problema è legato ai fattori puramente economici. Apple e Google, assieme a Samsung, stanno dimostrando che si guadagna solo nella fascia alta del mercato, ovvero si fanno i soldi con l’hardware e non con il software nella fascia bassa. Per Microsoft è il secondo problema, perché l’azienda finora ha fatto i soldi con il software in qualsiasi fascia. Adesso il software, cioè il sistema operativo, te lo regalano (Google e Samsung) o viene comunque via a bassissimo costo. Peccato per i ragazzi di Redmond.
Ma non è finita. Surface a me ricorda una vecchia scena di film comico. L’auto arriva al bivio a forte velocità e si impalla: destra o sinistra? Finisce con lo stamparsi al centro, contro il paletto divisorio. Cosa sta facendo Microsoft con i processori? Esattamente la stessa cosa. Presenta due tablet simili ma non uguali (e comunque ricordano entrambi l’iPad, dai, diciamolo chiaramente) e però sono incompatibili. Arm o Intel? Quale CPU scegliere? Se la scelta fosse stata resa invisibile da un layer di virtualizzazione che rendeva le due macchine identiche, dal punto di vista del software, sarebbe stato geniale. Vi ricordate la transizione dai PowerPC agli attuali Intel con Classic e ancora prima da Motorola a PowerPC? Peccato che con Microsoft e Windows 8 non sia andata così.
Mi hanno chiesto: parlerai dell’impallamento in diretta del primo tablet usato per le demo? Mostrerai i fotogrammi in cui si vedono tutti i manager di Microsoft super-nervosi saltellare da tutte le parti, come se la presentazione fosse appena stata provata poco e male? Parlerai di tutti i problemi che mostra un’azienda gigantesca, popolata da migliaia di tecnici e impiegati bravi e intelligenti ma mal guidata e con i valori, lo spirito sbagliato?
No, non è questo l’argomento che volevo trattare. La domanda è più semplice. Slate, ops, volevo dire Surface è la rivoluzione targata Microsoft? La risposta è ancora più semplice: no. Punto.