Apple ha raggiunto un altro record per il trimestre fiscale concluso a fine dicembre e ancora una volta ha sconfitto i più pessimisti. Lo dicono i dati presentati solo poco fa: 88,3 miliardi di dollari di fatturato, il 13% più dello scorso anno, 3,89 centesimi di profitto per azione, dati superiori a quelli di Wall Street che pensava a 87 miliardi e un profitto per azione di 3.83$.
Va però segnalato che iPhone non è stato il prodotto-traino. Apple ha infatti venduto 77,3 milioni di iPhone, meno dei 78,3 milioni dello scorso anno, l’1% meno dello scorso anno. Visto che Cupertino non presenta le unità vendute modello per modello resta da vedere se davvero iPhone X ha fatto flop o se siano altri modelli ad avere bucato il trimestre. In ogni caso Cook sostiene che “iPhone X ha sorpassato le nostro aspettavate ed è stato il nostro iPhone più venduto in ogni settimana da quando è stato messo in vendita da novembre”.
Stabili anche le vendite dei Mac che hanno totalizzato 5,1 milioni rispetto ai 5,3 milioni delll’ultimo trimestre dell’anno del 2016,; anche gli iPad con 13 milioni, gli stessi dello scorso anno, sono di fatto fermi.
Da segnalare che Apple sembra essere riuscita a costruire un ecosistema che produce profitti al di là della semplice vendita di hardware. Nel campo dei servizi Cupertino totalizza 8,4 miliardi di fatturato, una cifra enorme largamente superiore a quella che Apple mette insieme dalla vendita di iPad e del Mac. Da segnalare anche il balzo in avanti degli “altri prodotti” che poi sono Apple TV, gli accessori Beats, AirPods ed Apple Watch: si tratta di 5 miliardi di dollari, il 36% in più dell’anno passato.
In un contesto che si deve definire positivo vista la capacità di Apple di produrre profitti al di là della “vacca da mungere” iPhone, le azioni AAPL nel mercato “after the bell” stanno andando bene soprattutto perché le previsioni per il trimestre di marzo sono largamente superiori a quelle messe a segno lo scorso anno: tra i 60 e i 62 miliardi di dollari quando nel 2017 erano stati 52.9 miliardi, il che potrebbe essere segno che quel temuto crollo di vendite su iPhone X che sarebbe stato il contrario del super ciclo in precedenza previsto, non ci sarà.
La presentazione dei risultati finanziari del primo trimestre fiscale di Apple prosegue nei seguenti approfondimenti:
- Apple Pay in Brasile nel corso dell’anno
- Tim Cook «La sostituzione batteria iPhone a 29 euro era la cosa giusta da fare»
- iPhone è primo, ma gli smartphone registrano -9% il più grande calo della storia
- Apple «Apple Watch 3 vende il doppio della Serie 2, è il miglior trimestre di sempre»
- Intesa Sanpaolo adotta dispositivi iOS per i suoi dipendenti