Nella giornata di oggi la Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN) cioè la società responsabile della denominazione dei domini internet ha rivelato la lista completa delle richieste pervenute dalle organizzazioni mondiali riguardo al suo programma di introduzione di nuovi domini generici di primo livello.
Si tratta di un programma per generare nuove tipologie di suffissi, paragonabili agli attuali .com, .it, .edu e così via ma con domini personalizzati, introducendo nuovi nuovi suffissi per incrementare la competizione e sfruttare specifici brand da associare ad una determinata categoria, una scelta utile a scopo di marketing.
Fra le richieste è presente anche un richiesta di Apple, che ha puntato sul suffisso .apple. Quindi in futuro, se la richiesta sarà approvata, Apple potrebbe creare sito come ad esempio www.iphone.apple oppure www.ipad.apple, che identificheranno il prodotto con lo specifico brand di Cupertino.
Ogni proposta è costata 185 mila dollari, cifra di tutto rispetto; fra tutte spicca Google, che ha richiesto l’uso di 101 diversi suffissi spendendo quindi oltre 18 milioni di dollari. Nel complesso hanno partecipato numerose aziende, per la maggior parte nord americane e europee, per un totale 1930 proposte di cui 1409 uniche.
Ciò significa che molte aziende hanno richiesto l’uso di uno stesso suffisso, come ad esempio .app, che è stato richiesto sia da Amazon che da Google. L’ICANN ha invitato le organizzazioni in competizione su una stessa proposta a risolvere privatamente; in caso contrario la diatriba sarà sciolta con un’asta, assegnando il suffisso al migliore offerente. Fra 60 giorni sarà possibile sapere a chi sono stati assegnati i vari suffissi online.
Fonte: ICANN