Non sono mancati mugugni e lamentele all’apparizione dei “nuovi” Mac Pro sull’Apple Store online. È vero che Apple non ha fatto alcun accenno a essi nel corso della presentazione alla WWDC e non ha neanche diramato uno straccio di comunicato stampa (sono spuntati con poco clamore sullo store come se nulla fosse con l’etichetta “Nuovo”) ma è apparso a tutti sin da subito evidente come le configurazioni proposte non rispecchiassero per niente le attese di quanti speravano in un rinnovo totale e completo. Apple non ha adottato i nuovi processori Xeon E5 che Intel ha reso disponibili a marzo di quest’anno, non ha integrato USB 3, non ha integrato Thunderbolt, non ha sfruttato schede video di nuova generazione e ha messo insieme macchine che danno l’impressione di raschiare il fondo del barile-Intel. I processori utilizzati (Xeon W3565 quad-core a 3,2GH e Xeon E5645 6-core a 2,4GHz) sono stati lanciati da Intel rispettivamente nel quarto trimestre del 2009 e all’inizio 2010 e, benché vantino prestazioni di tutto rispetto e tecnologie come Turbo Boost fino a 3,46GHz e Hyper-Threading, non sono paragonabili agli Xeon E5 che anche noi avevamo caldamente sperato di vedere.
Il giornalista del New York Times David Pogue afferma di aver parlato con un non meglio precisato dirigente Apple e che questo gli avrebbe svelato l’arrivo nel 2013 di Mac Pro completamente riprogettati e iMac di nuova generazione: “I professionisti non si devono preoccupare” avrebbe dichiarato il dirigente, “abbiamo qualcosa di veramente grandioso in serbo il prossimo anno”. Macrumors afferma che un lettore del sito ha ricevuto una risposta a un’email indirizzata al CEO di Apple Tim Cook e anche in questa si ribadisce l’impegno con le utenze professionali affermando che l’azienda sta lavorando su “qualcosa di veramente grande entro il prossimo anno”.
[A cura di Mauro Notarianni]