HomePod funziona in qualsiasi paese ma parla e capisce solo l’Inglese: è MacRumors a confermare la possibilità di acquistare lo speaker in uno dei tre paesi scelti da Apple per la fase iniziale di lancio sul mercato ed utilizzarlo poi in qualsiasi altra nazione, senza cioè alcun vincolo legato alla posizione geografica del nuovo altoparlante.
Sebbene quindi chiunque potrebbe importarlo nelle prossime settimane, si troverà di fronte ad un vincolo non indifferente dal punto di vista dell’utilizzo tramite l’assistente vocale, che almeno per il momento si potrà configurare per la sola lingua inglese.
L’informazione in realtà non è nuova: lo scorso agosto infatti uno sviluppatore aveva pubblicato un video che mostrava la fase di installazione dello speaker, dove per l’appunto venivano già anticipati i paesi di lancio e l’unica lingua inizialmente supportata.
Con molta probabilità le capacità dell’altoparlante – così come il supporto ad altre lingue – saranno estese con il lancio di HomePod negli altri paesi, probabilmente attraverso un aggiornamento firmware per tutti gli utenti che lo acquisteranno nelle prossime settimane. D’altronde Siri parla già 21 lingue perciò il supporto per lo speaker smart non dovrebbe richiedere tempistiche particolarmente lunghe.