Che il MacBook Air avesse i giorni contati se ne parla da anni, ma una nuova voce proveniente dalla catena di produzione di General Interface Solution (GIS) starebbe ulteriormente confermando questa ipotesi. L’azienda, da anni in collaborazione con Apple per la fornitura di componenti per i suoi dispositivi, avrebbe infatti ricevuto l’ordine di avviare la produzione di un nuovo pannello per display LCD da 13 pollici che dovrebbe essere montato su un nuovo MacBook 13″ economico rilasciato poi nella seconda metà dell’anno.
Con il nuovo ordinativo – scrive DigiTimes – GIS dovrebbe raddoppiare le spedizioni di componenti entro la fine dell’anno, passando dalle 300.000 unità al mese attuale a 600.000 unità/mese. Prendendo la voce con le dovute cautele, nel caso si rivelasse esatta allora potrebbe voler dire che Apple, come si vociferava già a maggio dello scorso anno, sarebbe finalmente pronta a sostituire definitivamente il MacBook Air 13 ancora a listino con un MacBook 13 pollici, in una fascia di prezzo simile.
Sebbene infatti l’ultimo aggiornamento del MacBook Air in vendita negli Apple Store risalga a giugno 2017 (con un boost del processore da 1.6 GHz a 1.8 GHz), il portatile ha riscosso un notevole successo nonostante Apple avrebbe già tentato di sostituirlo con il lancio di un MacBook Pro senza TouchBar. Il motivo è semplice: il nuovo Pro da 13 pollici costa 1.299 dollari mentre MacBook Air, sebbene sia al momento l’unico computer con display non-retina, viene venduto per 999 dollari ed oggi è ancora il notebook Mac più economico a listino.
Per il momento non emergono indicazioni sul design di questo presunto nuovo MacBook 13″ economico. Da tempo circolano anticipazioni su Apple allo studio dell’impiego di processori ARM nei portatili e anche di schermi OLED che Cupertino potrebbe impiegare in futuro solo sui notebook top di gamma, per mantenere invece i pannelli LCD sui modelli di fascia inferiore, come si prevede succederà quest’anno con i nuovi iPhone 2018.