Il successo è tutt’altro che assicurato, anche quando di mezzo ci sono l’Intelligenza Artificiale e collaborazioni con aziende del calibro di Disney. E’ quanto dimostra il cambio di rotta in atto presso Sphero, società che con il recente lancio dei giocattoli ispirati a Star Wars, Cars 3 e Spider-Man sembrava essere in uno dei suoi massimi momenti di splendore.
In effetti le vendite durante le festività natalizie – spiega un portavoce dell’azienda a TechCrunch – non sono state terribili, tuttavia «Non sono andate esattamente come ci aspettavamo». Da qui la decisione di rivedere le priorità e concentrarsi su ciò che invece è andato bene, ovvero l’area Education – vedi capitolo Sphero Edu nella recensione di Sphero Mini – dove la società «Continua a brillare».
Ciò è costato il posto a 45 dipendenti – pricipalmente della divisione in Colorado, anche se alcune delle persone che hanno perso il lavoro si trovavano nelle sedi di Hong Kong e del Regno Unito – e porterà ad un importante cambio di strategia. Al momento Sphero non ha specificato quanto tutto ciò influenzerà la tabella di marcia nel settore dei giocattoli, specialmente per via della lucrosa connessione con Disney per la quale sembra difficile poterci realmente rinunciare.
Aggiornamento 23 gennaio – aggiungiamo la nota ufficiale rilasciata dall’azienda:
“A partire dal 2015 ci siamo espansi in modo significativo e di recente abbiamo ristrutturato il nostro team per allinearci meglio alle esigenze di sviluppo dei nostri prodotti per il 2018. Poiché ci stiamo muovendo verso una visione più mirata, abbiamo apportato dei cambiamenti per garantire alla nostra struttura di rimanere efficiente e agile. Restiamo comunque impegnati nello sviluppo delle nostre tecnologie e nel corso di quest’anno prevediamo di lanciare alcuni nuovi ed entusiasmanti prodotti. Il nostro obiettivo è quello di continuare ad essere all’avanguardia nel gioco creativo e nel coding, portandolo dall’aula scolastica fino al proprio salotto”.