“Il plagio è un atto di omaggio. Chi copia ammira” si legge nella raccolta di aforismi “Il grillo parlante” del giornalista e scrittore Roberto Gervaso. Al Computex però si esagera e siti di tutto il mondo da ieri segnalano un apparente clone del MacBook Air o meglio, una copia spudorata (connettore simil-MagSafe compreso) ma con caratteristiche tecniche molto diverse dalla macchina di Cupertino: CPU ARM Cortex A8, 1GB di memoria RAM, unità SSD da 8GB, USB 2.0, wireless e poco altro. Anche il prezzo è ovviamente molto differente e si parla di 149$ al pezzo per i rivenditori che hanno il coraggio di ordinare almeno 500 unità. Il sistema operativo utilizzato è l’Ice Cream Sandwich per dispositivi mobili e normalmente utilizzato in smartphone e tablet; benché in foto appaia simile al MacBook Air, Engadget riferisce che il dispositivo non è lontanamente paragonabile al computer di Apple e anche un ingenuo si accorgerebbe all’istante del plagio, delle imperfezioni e della scarsa qualità costruttiva; tanto per dirne una: la manifestazione è in corso da pochi giorni, ma il case dei modelli esposti è già tutto graffiato.
Altro clone che abbiamo intercettato sul web in questi giorni è quello che mostrato qua sotto e individuato da M.I.C. gadget, un PC che altro non è che copia spudorata dell’iMac, realizzato con un processore ATOM da 1.8GHz, 4GB di RAM, HD da 500GB, scheda video Intel GMA3150. Purtroppo non sono né i primi, né gli ultimi prodotti avvistati e il mercato asiatico è invaso da prodotti di questo tipo, apparenti cloni di prodotti di successo. Chissà se a ogni modo gli avvocati di Cupertino si sono già mossi…
[A cura di Mauro Notarianni]