GraviMaze è uno dei quei giochi a basso budget ma con un’ottima idea che riesce a coinvolgere e ad appassionare. Il suo segreto è semplice: pochissime regole da imparare, nessun manuale da leggere né complicate mosse combo da imparare. Basta avere la punta del proprio dito a disposizione per far ruotare la schermata. GraviMaze, come dice il titolo stesso, è infatti un labirinto da esplorare raccogliendo monete prima di arrivare alla meta costituita da una sorta di porta di uscita. Il nostro alter ego è Gravi, un cubo con un volto non ben identificato stampato su di esso che scivola nei corridoi a seconda di come orientiamo la schermata (non dobbiamo girare fisicamente l’iPhone, ma solo l’immagine via schermo touch). Inizialmente tutto appare molto semplice, ma man mano che andremo avanti la situazione si complicherà perché i corridoi da percorrere si allargheranno, avremo ostacoli e percorsi obbligati, dovremo sfruttare pareti in appoggio per arrivare alla meta. I percorsi poi non saranno solo tortuosi, ma anche costellati da trappole e sistemi di teltrasporto, dovremo sbloccare corridoi percorrendo quelli giusti e così via.
Il sistema di punteggio è connesso alle monete raccolte (le stelline che vediamo in altri puzzle game) che ci dicono quanto perfetto è stato il nostro percorso, e dal numero di mosse. La grafica, di vaga ambientazione mesoamericana, è semplice ma gradevole; la colonna sonora essenziale ma indovnata come sottofondo per le nostre riflessioni sulle mosse da intraprendere. E poi tutto il resto è pressoché perfetto: dalla curva di apprendimento alla capacità di coinvolgere. Un perfetto puzzle game che non deve mancare nella libreria degli appassionati del genere.
Gravimaze per iPhone, solo per oggi, è gratis su App Store.