In una sola giornata Samsung annuncia al mondo due importanti comunicazioni: la nomina del nuovo Ceo e un sostanzioso investimento per i processori mobile del futuro. Oggi Kwon Oh-hyun è stato nominato nuovo Ceo del colosso coreano mantenendo il precedente incarico come responsabile della settore componenti, chip e schermi. Choi Gee-sung, Ceo uscente, diventa invece responsabile del Group Corporate Strategy Office: nel nuovo incarico Choi Gee-sung dovrà individuare nuovi vettori di crescita per il gruppo e definirne la strategia.
Non è chiara la ragione alla base dello scambio di poltrone tra i due top manager e veterani di Samsung: nessun indizio in questo senso viene offerto dal comunicato ufficiale e dalla notizia riportata da Reuters. Ricordiamo che pochi giorni fa Choi Gee-sung nel ruolo di Ceo ha rappresentato Samsung in un incontro con Tim Cook presso il tribunale di San Francisco. Questo tentativo voluto dal giudice che segue il caso Apple contro Samsung aveva come obiettivo se non di risolvere, almeno di ridurre il fronte di brevetti e di contenzioso esistente tra i due colossi, iniziativa naufragata in un nulla di fatto che lascia prevedere tempi lunghi e infiniti scontri nelle aule dei tribunali di mezzo pianeta.
Per mantenere e assicurarsi un ruolo di primo piano nel settore dei processori mobile, Samsung ha avviato un piano di investimenti per 2.250 miliardi di won, circa 1,9 miliardi di dollari destinato alla costruzione di un nuovo impianto in Hwaseong, Corea del Sud. Il nuovo stabilimento permetterà di utilizzare i wafer da 300mm per realizzare processori mobile da 20 nanometri e anche da 14 nanometri. Secondo Gartner il mercato dei chip mobile aumenterà dai 23 miliardi di dollari del 2011 a 56 miliardi nel 2016. I lavori di costruzione sono già cominciati con completamento previsto entro la fine del 2013: da queste linee verranno sfornati i processori mobile delle prossime generazione destinati a tablet e smartphone.