Microsoft ha studiato un sistema che consentirebbe di eliminare la comparsa della famigerata schermata blu mostrata al verificarsi di un errore di sistema critico (non risolvibile dall’utente o dal sistema). La società ha brevettato una tecnologia che dovrebbe eliminare la necessità di caricare driver per ogni periferica connessa alla macchina. Sono i driver, secondo Microsoft, la causa principale del malfunzionamento del sistema operativo e della comparsa della schermata di errore di cattiva fama. Sfruttando presumibilmente la collaborazione dei produttori hardware si potrebbero realizzare dispositivi collegabili al computer senza bisogno di sfruttare driver specifici.
Nelle asettiche e prolisse descrizioni che normalmente accompagnano questi brevetti, si legge di schermate che “terrorizzano” l’utente attribuendo l’invenzione a David G. Conroy, Georgios Chrysanthakopoulos e Henrik F. Nielsen, tutti della società di Redmond. Interessante notare come il brevetto sia stato depositato a febbraio di quest’anno e approvato già a marzo, una velocità inconsueta (Microsoft ha probabilmente pagato per accelerare specificatamente le operazioni di registrazione).
Un sistema che non deve necessariamente ricorrere ai driver è una buona idea anche per Apple: quest’ultima da tempo lavora ad esempio al “Printer Protocol Everywhere”, un metodo che renderà superfluo l’uso di driver per la stampa, scansione, invio di fax. A capo dei membri che stanno portando avanti questo progetto, c’è Michael Sweet, lo sviluppatore originario di CUPS e nel board ci sono rappresentanti di Xerox, Sharp, Samsung, Oki, ecc.
[A cura di Mauro Notarianni]