Sul sito indiano di Intel sono stati pubblicati alcuni dettagli sul primo processore ‘Intel with Radeon RX Vega Graphics’, prodotto che, come ufficialmente comunicato dal produttore di CPU, “farà parte della famiglia Intel Core di ottava generazione mettendo insieme un processore Core ad alte prestazioni della serie H, High Bandwidth Memory di seconda generazione (HBM2) e una GPU di terze parti dedicata personalizzata per Intel, creata dal Radeon Technologies Group di AMD, il tutto in un singolo package”.
AnandTech riferisce che il Core i7-8809G – questo il nome del prodotto – è un quad-core con supporto all’hyperthreading, supporta velocità di clock di 3.1 GHz, con 8MB di cache L3 e thermal design power target di 100W, supporta memorie dual channel a DDR4-2400. Nella descrizione del processore Intel indica i due set grafici come grafica integrata “Intel HD Graphics 630” e package graphics (pGPU) come “Radeon RX Vega M GH Graphics”.
Ciò che rende possibile il primo chip Intel e AMD è l’Embedded Multi-die Interconnect Bridge, siglato EMIB, una interconnessione che permette di veicolare i segnali elettrici attraverso il substrato stesso: il risultato è quello che Intel chiama modulo System-in-Package. L’EMIB consente in pratica a Intel di costruire un modulo con tre-die che permetteranno di integrare insieme il chip Intel Core, il core Radeon e la memoria di nuova generazione HBM2 (quella vista sui nuovi iMac Pro) destinata a supportare il funzionamento del processore grafico. Il TDP di 100W rende improbabile l’uso su un portatile Apple ma la multinazionale di Cupertino potrebbe sceglierlo per un futuro iMac.
A novembre di quest’anno, Raja Koduri, è diventato Chief Architect di Intel dopo avere lavorato per anni con Apple e AMD (si è occupato, tra le altre cose, dei display Retina dei Mac). Tra i motivi verso i quali c’è sempre maggiore interesse per il mondo delle GPU non solo potenzialità grafiche, funzionalità legate al calcolo parallelo utili nell’ambito della Realtà Virtuale, dell’intelligenza artificiale ma anche funzionalità legate a un mondo completamente diverso: le criptovalute, con immense reti di miner (minatori) che sfruttano l’enorme potenza computazionale per la rete la GPU per eseguire calcoli che consentono di validare blocchi di transazioni.
Al momento non sono ancora trapelate indiscrezioni sul possibile impiego da parte di Apple del primo processore Intel con grafica AMD: anche se il primo modello è un Core i7 di ottava generazione non è escluso che siano in cantiere anche altre versioni: sarà interessante monitorare l’eventuale proseguimento della collaborazione Intel AMD, magari anche per processori mobile.